Schlein: “Termovalorizzatore? Ereditiamo scelte già fatte…”. Stupore cattolici sui matrimoni egualitari

“Immagino che voteremo contro gli ordini del giorno sul termovalorizzatore, ma ciò non significa che non continueremo a coltivare il dialogo con le opposizioni su tutti gli altri temi”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, nel corso della conferenza stampa indetta nella sede del Nazareno per fare il punto sulle proposte del Pd in questa nuova fase.

“Il termovalorizzatore? Ereditiamo scelte già fatte…”

«Non abbiamo assunto una posizione contro una procedura che è già in corso ma visto che esistono sensibilità diverse nel Pd, io mi impegno a favore del confronto tra di noi e con gli amministratori. Ereditiamo scelte già fatte ma non è sul terreno delle scelte già fatte che noi vogliamo costruire, a partire dalla piattaforma congressuale” le nostre politiche ambientali».

Il termovalorizzatore di Roma “è una scelta che era stata già presa dall’amministrazione di Roma, che ha già approvato anche il suo piano rifiuti. Non era oggetto del nostro programma delle primarie”, ha sottolineato Schlein, che ha poi spiegato come, a suo parere, il dibattito sia “partito dalla fine, ossia appunto dal termovalorizzatore”, mentre ciò di cui il Pd è interessato a ragionare è “una strategia che punti sui principi dell’economia circolare e sulla riduzione rifiuti, sull’aumento della raccolta differenziata e sul recupero delle materie prime seconde con gli impianti necessari”. “Siccome esistono sensibilità diverse anche all’interno del nostro partito, mi impegnerò a favorire il dialogo con gli amministratori e con la cittadinanza”, ha concluso.

Gualtieri: “Bene Elly Schlein, Roma all’avanguardia su politiche green”

“Bene Elly Schlein su chiusura ciclo rifiuti: il nostro Piano punta su riduzione, riciclo e riuso. Roma è all’avanguardia in Italia su politiche green e il termovalorizzatore è necessario per arrivare a zero discariche in linea con gli obiettivi europei”, ha twittato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

Conte: “Le battaglie si combattono o non si combattono, no alleanze a tavolino”

«Non c’è Schlein? Spero che potremmo recuperarla, non diffidiamo – commenta il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, che nel pomeriggio ha partecipato al sit-in contro la realizzazione del termovalorizzatore – Non voglio far polemiche personali nè di partito. Certo è che le battaglie si combattono o non si combattono. E certo non si possono combattere obiettivi come questi per cui ci si dichiara contrari vengono realizzati. Vanno combattuti adesso perchè una volta realizzato un progetto del genere così impattante, con tecnologia che nasce obsoleta, poi non si può dire non è quello il futuro. Il futuro si sta costruendo oggi in modo sbagliato».

“Oggi questo è un presidio per impedire la realizzazione del progetto dell’inceneritore da 600 Mila tonnellate. Non è che oggi stiamo costruendo un’alleanza. Ovviamente più ci si ritrova su battaglie comuni, più si creano i presupposti per un percorso con condivisione di obiettivi. Ma non è che le alleanze si decidono a tavolino una volta per tutte. Questa prospettiva non ci porterebbe da nessuna parte. Gli elettori non vogliono questo, vogliono risultati concreti. E se condividiamo risultati concreti e se c’è condivisione si può creare un percorso, in prospettiva”, ha detto Conte.

«Le dichiarazioni di Schlein sull’inceneritore di Roma ci restituiscono l’immagine di una leader in crisi profonda. Dire che il progetto è una scelta che era già stata presa significa che la nuova Segretaria non riesce a tirare le redini di un membro del suo stesso partito, Gualtieri, su un tema che è della massima importanza. Allo stesso tempo, ammette implicitamente che il sindaco ha preso la strada sbagliata, visto che alla segreteria invece ‘interessa un progetto di economia circolarè». Così i Gruppi Consiliari Capitolini M5S e Lista Civica Virginia Raggi – Ecologia e Innovazione. «Sono parole degne di un Ponzio Pilato, da parte di una persona che invece doveva rilanciare il Pd nel segno dell’ambientalismo e del progressismo. Dunque anche la scelta dell’ecologista Annalisa Corrado nella sua segreteria è stata un’operazione di facciata?» concludono.

FdI: “Una farsa, persino Cetto Laqualunque aveva le idee più chiare”

«Il nuovo segretario del Pd dice di aver ereditato la decisione del termovalorizzatore dalla giunta comunale pre congresso e al contempo dichiara che sarà al fianco dell’amministrazione comunale attuale, peccato che sia la stessa. Il Pd nazionale è contrario mentre il Pd romano è favorevole. Persino il personaggio di Cetto Laqualunque aveva le idee più chiare ed era più credibile della Schlein che dà la colpa a decisioni già prese ma dimentica che ad averle prese è stato il suo stesso partito. In tutto questo cittadini e amministratori locali continuano a non sapere che succederà. Mentre siamo in balia delle lotte intestine dei dem, questa situazione assume sempre di più i contorni della farsa. A questo punto non ci resta che sperare che non si giochino la decisione a carte». Così  il deputato di FdI Andrea Volpi.

Schlein: “Gpa? Io favorevole. Sì al matrimonio egualitario”. I cattolici: “Notevole stupore”

“Abbiamo vinto il Congresso sulla base di una mozione costruita raccogliendo diverse sensibilità. Io da un lato ho sempre espresso di essere personalmente favorevole alla Gpa ma non l’abbiamo inserito nella mozione perché siamo disponibili al confronto. Nella Pdl che abbiamo presentato in Parlamento si prevede il matrimonio egualitario, le adozioni, il riconoscimento dei figli ma non la regolazione della Gpa”, ha detto Elly Schlein.

“Intanto le opinioni sono tutte le legittime, a partire da quella della segretaria sulla Gpa. Quello che bisogna chiedere, e lo farò domani in Direzione, è che ci sia un confronto e che questo confronto deve trovare dei luoghi di effettiva rappresentanza. Può essere una discussione in Direzione o in altri luoghi, ma serve un confronto vero. E non solo sulla Gpa”, avverte  Stefano Lepri, cattolico democratico, ex-senatore e membro della Direzione Pd, risponde così sulle parole Elly Schlein che si è detta favorevole alla maternità surrogata.  “Abbiamo appreso con notevole stupore che è stata depositata una proposta di legge che prevede il matrimonio egualitario. Siamo sorpresi che Schlein abbia annunciato di aver depositato questa pdl, siamo sorpresi dal metodo perchè non c’è stato alcun confronto prima. C’è una maggioranza e in un partito è legittimo che la maggioranza prenda iniziative, ma almeno bisogna discuterne”.

Partito Gay, Marrazzo: “Schlein decide di non decidere”

“Oggi nella conferenza stampa la segretaria del Pd Elly Schlein decide di non decidere sui temi su cui si aspettava un cambiamento – afferma Fabrizio Marrazzo, portavoce Partito Gay Lgbt+, Solidale, Ambientalista, Liberale -Infatti, sulla protesta richiesta da noi per primi sull’obiezione dei sindaci per riconoscere i figli delle coppie di uomini e di donne, non si è espressa e sulla Gpa ha detto che il partito non ha una posizione. Identicamente, sull’inceneritore di Roma e sull’Orsa JJ4 ha deciso di non decidere. Queste posizioni non danno progressi alla comunità Lgbt+ dove il Pd con i suoi sindaci poteva fare la differenza riconoscendo anche i figli delle coppie gay”.

“Il terzo mandato ai governatori? Orientamento sfavorevole…”

Interpellata sul terzo mandato ai governatori delle regioni, la segretaria ha lasciato pochi spiragli: “Ci siamo confrontati in una riunione interna sulle riforme che la destra sta portando avanti. Ci siamo presi qualche giorno per fare sintesi ma io ho anticipato un mio orientamento piuttosto sfavorevole. C’è un motivo, storicamente, se c’è il limite ai mandati”.