Zaniolo, prima giornata ad Istanbul tra neve e visite

Chissà se se l’aspettava così Istanbul, Zaniolo: coperta da una leggera coltre di neve, fredda, per lunghi tratti piovosa. L’avventura di Niccolò Zaniolo al Galatasaray comincia dunque così: con un cielo più cupo di quello che aveva lasciato a Roma ed un’atmosfera quasi indifferente a causa del devastante terremoto che ha sconvolto la Turchia. 

Zaniolo, prima giornata ad Istanbul così e così

La notizia del suo arrivo è stata comprensibilmente cancellata dalla tragedia delle oltre undicimila vittime del sisma. E così i tifosi del Galatasaray sono stati scoraggiati dall’andare a prenderlo in aeroporto, al suo arrivo. Il tam tam sui social ne aveva messo insieme circa duemila fan dei “Gala” che avrebbero dovuto recarsi all’aeroporto Sabiha Gökçen ad accoglierlo con le sciarpe. Ma poi ci si è resi conto che forse non era il caso. 

Così come la presentazione in pompa magna nello stadio Türk Telekom, dove Zaniolo troverà nuove praterie per le sue galoppate, è stata abolita ancor prima di essere organizzata. Ci sarà tempo, magari, per una passeggiata sotto la curva alla prima partita casalinga. La stampa, tuttavia, ha dato ampio spazio al suo arrivo. 

Lo stadio tra l’altro è oggi una delle basi logistiche per gestire gli aiuti alla popolazione, mentre il campionato è sospeso. Neanche la possibilità per una gita sul Bosforo per l’ex 22 della Roma: la sua prima giornata è ruotata completamente intorno alle visite mediche con il club turco. Accompagnato dai genitori e dallo staff .

Nel frattempo, tra Roma e Galatasaray si limano i dettagli. Non sfugge a nessuno come il club capitolino avrebbe potuto capitalizzare 50 milioni dalla vendita di Zaniolo lo scorso agosto, mentre adesso  deve accontentarsi di 20. «La cessione di Zaniolo? Non mi nascondo dalle mie responsabilità, potevamo prendere più soldi, e la prova è che una settimana fa avevamo un’offerta più grande. Con tutto quello che è successo siamo arrivato a trovare una situazione che non è male per nessuna delle parti. Non sono veramente contento, ma difficilmente si poteva fare meglio», ha detto il Gm della Roma Tiago Pinto. Probabilmente mentendo un pò.