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12:04 pm, 8 Febbraio 23 calendario

Sisma, le vittime sono oltre 11.000. Bimbo vivo sotto le macerie per 44 ore

Di: Redazione Metronews
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Sisma, le vittime sono oltre 11.000: l’Afad, Autorità turca per la gestione delle emergenze e dei disastri naturali, ha riferito che sono 7108 i morti accertati nelle province di Kahramanmaras, Gaziantep, Sanliurfa, Diyarbakir, Adana, Adiyaman, Osmaniye, Hatay, Kilis, Malatya e Elazig, e 40910 i feriti.

Sisma, le vittime sono oltre 11.000 

Dopo la prima scossa, è stato poi reso noto, se ne sono registrate altre 648, una delle quali, la più forte, di magnitudo 7,6, con epicentro Elbistan. Nelle zone colpite sono stati dispiegati oltre 96.600 agenti dipendenti di Ong, squadre di ricerca e soccorso, volontari. E’ stato inoltre allestito un ponte aereo per il trasferimento di personale e materiale da Istanbul, Ankara e Smirne. In Siria, nelle zone sotto il controllo di Damasco, i morti sono 1250, i feriti 2054, secondo quanto pubblicato dal ministero della Salute siriano su Facebook. Questi dati si riferiscono alle province – o parte di esse – di Aleppo, Hama, Latakia, Tartus, e le aree di Idlib in mano alle forze governative.

Salvo un bambino di 2 anni sotto le macerie per 44 ore

Intanto continua senza sosta l’attività di soccorso e ricerca dei sopravvissuti in Turchia.  Una donna di cui al momento si conosce solo il nome, Zeliha, è stata estratta viva da sotto le macerie dopo 53 ore nella città di Kahramanmaras, vicina all’epicentro del sisma. Nove ore prima ad Antalya, nella provincia dell’Hatay, un bambino di due anni, Muhammed, è stato trovato vivo dopo 44 ore trascorse sotto le macerie e salvato. Il piccolo ha ricevuto dell’acqua dalle mani dei soccorritori che lo hanno estratto dalle macerie dell’edificio in cui viveva. Sempre nell’Hatay una giovane insegnante è stata estratta viva.

Manca all’appello l’italiano Zen

L’italiano Angelo Zen, 60 anni, del Veneto, manca ancora all’appello. “Tranne l’imprenditore Angelo Zen, tutti gli italiani che si trovavano nelle zone del sisma sono stati contattati, sono in salvo. Vicino all’epicentro c’erano poche decine di connazionali, mentre nell’area ce n’erano circa 170, almeno coloro che erano registrati sull’app”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ad Agorà su Rai 3.

8 Febbraio 2023
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