Coppa Italia
11:40 pm, 10 Gennaio 23 calendario
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L’Inter trema ma batte il Parma 2-1 e va ai quarti

Di: Sergio Rizza
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L’Inter trema, se la vede brutta, anzi bruttissima contro un Parma fantastico. Ma alla fine del secondo supplementare riesce a passare 2-1 e a prenotare un posto per i quarti di finale di Coppa Italia. A San Siro gli emiliani, guidati da un Super Buffon, vanno in vantaggio con un gol-capolavoro di Juric. Poi, alla fine della ripresa, in zona Cesarini, subiscono il pareggio di Lautaro Martinez (con deviazione di Osorio) e nel 2° supplementare il 2-1 di Acerbi, che di testa scavalca proprio Buffon.

Gosens: brutta prestazione (Lapresse)

Inzaghi schiera l’Inter “B”: disastro

Primo tempo disastroso per l’Inter. Inzaghi manda in campo una formazione “B” (ma perché, poi?) totalmente arrugginita e per di più svogliata, corricchiante, svagata, incapace di indovinare tre passaggi di fila. Dentro D’Ambrosio, De Vrij, Gosens, Gagliardini, Asllani, il “Tucu” Correa più Dumfries, sempre statico e mai “lanciato”.

Gigi Buffon: 44 (quasi 45) anni (Lapresse)

Parma, il 44enne Buffon sempre pronto come ai tempi d’oro

Dall’altra parte, Pecchia schiera, davanti al quasi 45enne Buffon, impeccabile come ai tempi d’oro, una squadra vera, capace di colmare il dislivello teorico con i nerazzurri: pressione sempre alta, gestione attenta del pallone, difesa guardinga ma nessun catenaccio. Il risultato è presto detto: gli emiliani, già pericolosi al 2’ (quando, su un rinvio sbagliato di D’Ambrosio, Vazquez sfodera un buon sinistro, ma debole, che Onana para), imbrigliano la Beneamata. Che si fa viva solo in un paio di occasioni: al 19’, quando Mkhitaryam fa filtrare in area un pallone su cui Lautaro arriva di poco in ritardo; e al 23’, quando Gosens, lanciato da Bastoni, dà a Gagliardini la possibilità di schiaffare il suo piatto destro, rasoterra, a fil di palo.

Festa parmense per il gol-capolavoro di Juric (Lapresse)

L’Inter trema: capolavoro di Juric e 0-1

Al 39’, il clamoroso 0-1: azione verticale del frizzante Bernabé, che entra nell’Inter come un coltello caldo nel burro, tacco di Sohm e bordata di collo destro, da fuori area, di Juric. Capolavoro di tiro su cui Onana non può alcunché. Presa la tranvata, l’Inter non si risveglia. E al 44’ il Parma “rischia” il raddoppio, con un bel sinistro di Benedyczak, da fuori, su cui Onana deve impegnarsi parecchio.

Lautaro Martinez (Lapresse)

Ripresa: Lautaro segna in extremis l’1-1

La ripresa comincia con lo stesso marchio della prima frazione: quello, disarmante, della totale superiorità parmense in palleggio e concentrazione. Errori a ripetizione da parte dell’Inter: D’Ambrosio (malissimo), ma anche Mkhitaryan e persino Bastoni…Inzaghi prova a dare una sferzata inserendo Bellanova, Acerbi, Dimarco, Acerbi, Darmian e Dzeko (per l’armeno), a completare il tridente d’attacco col Tucu e il Toro. Inter subito in pressione e in profondità, anche se rischia un rovinoso contropiede. Ma i minuti passano e nulla pare poter sbloccare i nerazzurri. Zero idee. Nemmeno una palla, che sia una, per Dzeko. Fino all’88’: quando Lautaro raccoglie, dal limite, una pallone respinto male e di destro, potentemente, infila Buffon. Ironia della sorte, decisiva è stata la deviazione di Osorio, fin lì un muro, che tradisce il suo stesso portiere. Pareggio immeritato, che ha del miracoloso. Al 91’, grande azione dalla sinistra, dal fondo, di Lautaro, ancora lui: il suo cross a centro area viene colpito di sinistro, alla grande, da Dzeko. Ma Buffon si supera e para.

Acerbi ai supplementari firma il 2-1 per i nerazzurri

Si va al primo supplementare.  Una scempiaggine di Gagliardini dà ad Hainaut la palla perfetta per un bellissimo destro in diagonale e rasoterra, fuori di un niente. Nel secondo, è l’Inter, nello sfinimento generale, a dare l’impressione di avere più “birra” per spingere e tentare di evitare i rigori. Dimarco si fa sempre più pericoloso. Ed è proprio lui, dopo uno stop pazzesco, a mettere in mezzo un pallone che Buffon respinge dando però ad Acerbi il “destro” per un gol strano e bello: colpo di testa dal limite, a uccellare proprio Buffon, e 2-1 liberatorio.

Inter ai quarti: ora Atalanta o Spezia. E poi la Supercoppa col Milan

Ora l’Inter, passata la paura, dovrà fare una bella riflessione su se stessa. In Coppa Italia attende ai quarti di finale la vincitrice tra Atalanta e Spezia. Poi, il Verona in campionato. E la settimana prossima, mercoledì, nella saudita Riad, la Supercoppa contro il Milan.

10 Gennaio 2023
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