SERIE A
4:48 pm, 8 Novembre 22 calendario

Inter, si va verso il faccia a faccia Inzaghi-dirigenti

Di: Redazione Metronews
condividi

Inter: Inzaghi a rapporto dai dirigenti. La situazione in casa nerazzurra dopo il brutto ko rimediato per mano della Juventus è tesa: le parole di ieri del dg Beppe Marotta («c’è amarezza, la sconfitta è meritata, non siamo abituati così» e «non sono abituato a guardare le statistiche ma prendiamo troppi gol») hanno scavato un solco. E se la dirigenza ha sempre difeso il tecnico Simone Inzaghi (anche perchè un paio di trofei li ha portati a casa), la sensazione adesso è che qualcosa inizi a scricchiolare. E quindi adesso si va verso il faccia a faccia, come anticipato oggi anche dalla Gazzetta dello Sport.

Inter, Inzaghi e le vere preoccupazioni del club

Il motivo del faccia a faccia alla Pinetina è chiaro. Dopo aver perso tutti gli scontri diretti da Zhang in giù, in viale della Liberazione sanno che lo scudetto è un obiettivo molto più difficile di quanto apparisse ad agosto. Ma a fare entrare in fibrillazione è la classifica: nessuno ad inizio campionato si aspettava di dover competere per il quarto posto e la sola ipotesi di non entrare in Champions League il prossimo anno, con i conti disastrati dell’Inter, è uno scenario che semplicemente non può essere preso in considerazione.

Inzaghi rischia. Non subito (il faccia a faccia varrà da ammonimento) ma se non dovesse rimettersi subito in carreggiata per la zona Champions -divenuta anche più difficile ora che la Juventus sembra risorta – la situazione potrebbe diventare fuori controllo. Insomma: la qualificazione agli ottavi è già stata dimenticata, il club bada al sodo e vuole garantirsi l’accesso alla prossima Champions League. Ed i relativi introiti, un balsamo per le casse.

La stroncatura di Massimo Moratti, benzina sul fuoco

Come se non bastasse poi, oggi è arrivata anche la stroncatura di Massimo Moratti. Uno che quando parla di questione nerazzurre – non fosse altro perchè è il presidente dello storico triplete – è ancora una sentenza.  L’Inter «i giocatori ce li ha ha, manca un pò di fantasia, il giocatore sorprendente che ti cambia la partita. Spero molto in Lautaro, sta facendo molto bene Barella ma essere sorprendenti è un altra cosa. Bisogna cercare qualche cosa. L’Inter è a livello di altre squadre ma, quando c’è la partita decisiva perde quella sua qualità», ha detto Moratti. Simone Inzaghi, neanche nominato, si sarà forse sentito fischiare le orecchie.

8 Novembre 2022
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo