la crisi energetica
11:57 am, 21 Ottobre 22 calendario

Ue: l’accordo sul gas al fotofinish Standing ovation per Draghi

Di: Redazione Metronews
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Un accordo al fotofinish, arrivato dopo 12 ore di tensioni, attacchi incrociati, musi lunghi. È quello raggiunto nella notte tra i 27 stati della Ue sul prezzo del gas. Un accordo che salva l’unità della Ue in crisi sul dossier più difficile, quello dell’energia, grazie all’ambiguità del testo sottoscritto, che accontenta (o scontenta) in egual misura sia i fautori del “price cap”, sia i contrari. L’accordo sottolinea «l’urgenza delle decisioni concrete» da prendere sul gas con una serie di misure che includono la piattaforma di acquisti comuni e un nuovo benchmark complementare al Ttf. Il binario da seguire resta quello proposto dalla Commissione il 18 ottobre scorso. Le misure, nel concreto, non cambiano: si va dalla piattaforma aggregata per il gas – volontaria ma obbligatoria per una quota del 15% del volume totale degli stoccaggi in Europa – all’incentivazione delle rinnovabili, fino a un price cap al gas nella formazione dell’elettricità.

Accordo sul gas e (forse) sul debito

Un accordo caldeggiato in primis da Mario Draghi, che lasciando l’Europa Building, ha commentato: «È andata bene». L’altra novità che fa sorridere l’ex premier italiano è proprio l’apertura – ancora molto cauta – che emerge su un possibile nuovo debito comune. Tra le misure, infatti, figura «la mobilitazioni di rilevanti strumenti a livello nazionale e Ue» con l’obiettivo di «preservare la competitività globale dell’Europa e per mantenere il level playing field e l’integrità del mercato unico». Una frase che, secondo Palazzo Chigi, dimostra che le proposte italiane siano state accolte.

Orban si smarca dall’accordo

Diversi i commenti al termine del summit: per il falco olandese Rutte «è difficile» che il price cap sul gas sia pronto in due o tre settimane, mentre per il lettone Kari l’intesa finale «dipenderà dai ministri dell’energia», ma «se necessario» ci sarà un nuovo vertice. Secco il commento dell’ungherese Orban, che avverte: se si vara il price cap e una piattaforma comune di acquisti l’Ungheria «ne è esentata». Oggi la seconda giornata del vertice di Bruxelles. Il prezzo del gas scivola sotto i 120 euro al megawattora ad Amsterdam.

Standing ovation per Draghi

Nella giornata di oggi i lavori del Consiglio europeo continueranno. Da sottolineare il caloroso applauso rivolto al premier uscente Mario Draghi in mattinata da tutti i leader Ue. «Grazie Mario. Ti auguriamo il meglio per il futuro. Whatever it takes», ha scritto su Twitter il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel – pubblicando anche il videotributo trasmesso al Consiglio – citando la frase simbolo dell’ex presidente della Bce.

21 Ottobre 2022
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