“Ora trivelle in Adriatico, ci sono 70 miliardi di metri cubi di gas”

«Bisogna produrre più energia in Italia, dieci anni fa dagli attuali pozzi producevamo 13 miliardi di metri cubi di gas, oggi sono 3, i 10 che ci mancano li abbiamo acquistati dalla Russia: una follia. Si può raddoppiare l’attuale produzione dagli attuali siti, da 3 a 6 miliardi, e poi bisogna trivellare nel Mar Adriatico centrale dove ci sono 70 miliardi di metri cubi di gas che sta estraendo qualche altra nazione dall’altra parte, mi riferisco alla Croazia per esempio». Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, nel corso della puntata di Porta a Porta in onda su Rai 1.

Gas, trivelle e nuovi gasdotti

«Noi abbiamo un piano che prevede la realizzazione di altri gasdotti, per esempio il Poseidon, che potrebbe portare il gas che Eni estrarrà al largo di Israele, Cipro ed Egitto». «Se la Francia ancora si oppone – ha aggiunto – all’ipotesi di collegare la rete del gasdotto spagnolo a quello europeo, mi sembra una follia, saremo noi con il governo spagnolo a realizzare un gasdotto che collega quella rete all’Italia del Nord. L’Italia può cogliere questa crisi per farla diventare una grande opportunità: diventare il Paese che fornisce energia alla Germania e all’Europa, ribaltando anche una posizione di sudditanza geopolitica».