Saman Abbas
3:20 pm, 30 Aprile 24 calendario
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“Non si esclude che Saman sia stata uccisa dalla madre”

Di: Redazione Metronews
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«Se vi è un dato che l’istruttoria e la dialettica processuale – le uniche deputate a farlo – hanno consentito di chiarire è che Saman Abbas non è stata uccisa per essersi opposta a un matrimonio combinato/ forzato». Lo scrivono i giudici della Corte d’Assise di Reggio Emilia nelle motivazioni alla sentenza sull’omicidio della giovane di origini pakistane per il quale sono stati condannati all’ergastolo i genitori.

Il 19 dicembre scorso i giudici della Corte d’Assise di Reggio Emilia pronunciarono la sentenza nell’ambito del processo per l’omicidio di Saman Abbas, la 18enne di origini pakistane uccisa nella notte tra il 30 aprile e il 1 maggio 2021 a Novellara: ergastolo ai genitori Shabbar Abbas e Nazia Shaheen (latitante in Pakistan), 14 anni allo zio Danish Hasnain, assolti i cugini Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq, per i quali venne stata ordinata l’immediata liberazione. I giudici esclusero la premeditazione contestata dalla Procura.

«Non escluso sia stata uccisa dalla madre»

«Gli imputati Abbas Shabbar e Shaheen Nazia» hanno «letteralmente accompagnato la figlia a morire» e non «si esclude che sia stata» la madre «l’esecutrice materiale». E’ quanto si legge nelle oltre 600 pagine delle motivazioni della sentenza della Corte di assise di Reggio Emilia che motiva le responsabilità del padre e della madre di Saman Abbas, la pachistana uccisa, entrambi condannati all’ergastolo. I giudici hanno condannato anche lo zio a 16 anni.

Nelle articolate motivazioni di oltre 600 pagine la Corte d’Assise di Reggio Emilia spiega che la decisione da parte dei familiari di uccidere Saman arriva la sera stessa in cui si consuma l’omicidio. “Che non sia stato il rifiuto al matrimonio il motivo che ha segnato la sua sorte, lo si ricava dai termini in cui l’istruttoria dibattimentale ha consentito di ricostruire l’omicidio, ancorandolo – anzichè a una serie indeterminata di eventi, come sostenuto dall’accusa – all’epilogo ultimo della vicenda, consumatosi la sera del 30 aprile, quando i genitori, a causa anche delle videoregistrazioni delle chat effettuate da Haider, scopriranno che è ancora in corso la relazione con Saqib e che la figlia sta progettando di fuggire nuovamente, scoperta che poi condurrà alla discussione finale con Saman».

30 Aprile 2024
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