Saman Abbas
5:40 pm, 4 Gennaio 23 calendario

Saman Abbas: identificato il corpo, in febbraio il processo ai familiari

Di: Redazione Metronews
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REGGIO EMILIA Il processo per l’omicidio di Saman Abbas, che vede imputati i suoi familiari, è fissato per il 10 febbraio prossimo. Il cadavere ritrovato il 18 novembre scorso a Novellara è quello della giovane: l’avvocata Barbara Iannuccelli dell’associazione Penelope e parte civile del processo, spiega che «E’ stata identificata da un’anomalia dentaria, grazie a foto e video. L’osso ioide è fratturato nella parte sinistra e sono necessari accertamenti istologici per stabilire se pre o post mortem». Nel caso in cui la frattura fosse riconducibile ad un momento pre mortem, potrebbe avvalorare l’ipotesi di uno strangolamento

I familiari di Saman Abbas a giudizio

Oltre ai genitori, il 46enne Shabbar Abbas e la 47enne Nazia Shaheen, a giudizio ci sono anche tre familiari di Saman arrestati nei mesi scorsi all’estero, in Francia e in Spagna: lo zio 34enne Danish Hasnain, ritenuto l’autore materiale dell’omicidio, e i due cugini Ikram Ijaz (28enne) e Nomanhulaq Nomanhulaq (35 anni).

Il movente dell’omicidio

Per gli inquirenti la ragazza sarebbe stata assassinata, perché rifiutava di sposare un cugino in patria e voleva andarsene di casa. Un delitto per l’onore, dunque, ai danni di una ragazza che voleva vivere all’occidentale, che chiama in causa un’intera famiglia, avvolta nell’omertà.

Il padre: «L’ho uccisa io per la mia dignità e il mio onore»

«Io sono già morto, l’ho uccisa io, io l’ho uccisa per la mia dignità e il mio onore»: questa la frase del padre Shabbar, intercettato al telefono con un parente in Italia nel giugno 2021, un mese dopo la scomparsa della 18enne dalla casa di Novellara, nella Bassa Reggiana. L’intercettazione è agli atti del processo.

Lo stesso parente interlocutore del padre di Saman, che avrebbe ricevuto anche alcune telefonate minacciose dall’uomo, riferisce agli atti – secondo quanto si legge nell’informativa di 80 pagine dei Carabinieri del comando provinciale di Reggio Emilia agli atti del processo – «avrebbe giurato a Shabbar che non ne avrebbe parlato con nessuno».

Shabbar Abbas è stato arrestato in Pakistan il 12 novembre scorso, ma la sua estradizione in Italia appare incerta.

L’allarme per la scomparsa di Saman Abbas lanciato dal fidanzato

Saman Abbas era arrivata in Italia dal Pakistan nel 2016: a dare l’allarme della sua scomparsa, il fidanzato “italiano” Saquib, che non ha mai voluto crederla morta. Già un anno prima della sua scomparsa, la 18enne si era rivolta ai servizi sociali per denunciare i genitori per maltrattamenti e induzione al matrimonio. Poi era rientrata a casa, tentando di riavere i suoi documenti. Tra gli atti del processo, anche il filmato della telecamera di sicurezza che ha registrato gli ultimi istanti di vita di Saman, che esce di casa accompagnata dai genitori la notte della scomparsa.

4 Gennaio 2023
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