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3:31 pm, 28 Settembre 22 calendario
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Sopravvissuti con Lino Guanciale dal 3 ottobre, Rai1

Di: Redazione Metronews
Sopravvissuti
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«Cosa mi è rimasto addosso di questa serie? Il significato della famiglia che dico fuori da ogni retorica, soprattutto in questo periodo storico». Così in conferenza stampa Lino Guanciale, attore protagonista della nuova serie Sopravvissuti in onda su Rai1 dal 3 ottobre, in 6 puntate.

Sopravvissuti secondo Lino Guanciale

«Quando dico che mi è rimasto impresso questo rapporto che ha il personaggio con la famiglia voglio chiarire che io ho poco a che vedere con il Movimento per la vita o altre derive familiste. La passione per la famiglia che ha quest’uomo – continua l’attore – è quella che ambisco ad avere anch’io, quella che ho io. È il desiderio di tornarci. Sono punti di vista totalmente diversi, ci tenevo a specificare quale fosse il mio».

Una serie tra thriller e mistery, ma che racconta anche la speranza. Questo per Lino Guanciale, in sintesi, il senso della nuova serie tv Sopravvissuti. «Oltre ad essere estremamente spettacolare è anche un racconto su cosa significhi la speranza, ed è uno dei temi che la rende più attuale rispetto ai tempi che viviamo» spiega Guanciale in conferenza stampa con il regista Carmine Elia e parte del numeroso cast, insieme alla direttrice Rai Fiction, Maria Pia Ammirati. «È un titolo importante perché usciamo da tempi in cui la sopravvivenza non è così scontata. È una grande sfida narrativa e c’è un mix di generi» dice Pia Ammirati. «Una serie tutta italiana, viene rivendicato, dove Francia e Germania sono saliti a bordo».

Tra thriller e mistery

La serie è stata ideata da quattro allievi della prima edizione del Master di Scrittura seriale organizzato da Rai Fiction con il Centro italiano di Studi superiori per la formazione e l’aggiornamento in giornalismo radiotelevisivo di Perugia e con il sostegno dell’Associazione produttori audiovisivi (Apa). I quattro allievi del Master – Sofia Bruschetta, Ivano Fachin, Giovanni Galassi, Tommaso Matano – dopo aver ideato il concept sono stati guidati nella fase editoriale dalla headwriter Viola Rispoli e dallo sceneggiatore Massimo Bacchini.

La serie tv vede al centro una barca di nome Arianna, un viaggio, 12 passeggeri. Sulla banchina Luca (Lino Guanciale), alla guida del cantiere Leone che ha organizzato la traversata, saluta la moglie Sylvie (Stèfi Celma) e le due figlie. Anita (Pia Lanciotti), ruvida ispettrice di polizia, guarda partire suo figlio Gabriele (Alessio Vassallo), che sarà il medico di bordo.

Nel cast

Tra gli altri, si imbarca anche la famosa attrice Giulia Morena (Barbora Bobulova) con il marito e il figlio. Dopo pochi giorni di navigazione, l’imbarcazione scompare dai radar. Un anno dopo, al largo delle coste venezuelane, viene ritrovato un relitto ed è l’Arianna. A bordo, ancora viva, solo la metà dell’equipaggio. I sopravvissuti sono sconvolti, prostrati dalla fame e dalla sete ma ancora vivi. Interrogati dalle autorità, raccontano della tempesta che ha sorpreso la barca dopo pochi giorni di navigazione, della disperazione dopo un anno alla deriva senza albero, vele e motore. Raccontano degli altri passeggeri, morti durante la terribile tempesta. Ma dietro la storia si nasconde un segreto che verrà svelato solo alla fine.

28 Settembre 2022
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