Noi
2:39 pm, 2 Marzo 22 calendario
3 minuti di lettura lettura

Noi con Lino Guanciale dal 6 marzo su Rai1

Di: Redazione Metronews
Noi
condividi

L’attore Lino Guanciale presenta “Noi” la nuova serie di Rai Fiction in onda dal 6 marzo su Rai1.

«Pietro si dona a un progetto che gli cambia la vita, quello di formare una famiglia: questo mi ha colpito, è purezza di intenti in cui è bello riconoscersi. Il personaggio che interpreto è il padre che non solo tutti vorrebbero avere ma anche quello che tutti vorrebbero essere. I personaggi sono imperfetti e il regista Luca Ribuoli ha fatto in modo da mettere in risalto questo loro aspetto, le loro debolezze. Al centro di questo lavoro c’è infatti una grande onestà: Luca ha chiarito fin da subito la strada che dovevamo seguire e che non era quella di riprodurre un classico della serialità americana, ma farne un prodotto nostro. Tutto è partito dalla scrittura, nell’adattamento degli autori, dove cerchiamo di leggere noi stessi attraverso uno specchio che proviene dagli Usa». Così Lino Guanciale, protagonista di Noi in onda da domenica 6 marzo alle 21.25 su Rai1.

Noi e la serie Usa

Adattamento italiano della serie statunitense This Is Us’, la storia della famiglia Peirò attraverso i decenni, da Pietro e Rebecca, giovane coppia che negli anni ’80, affronta la sfida di crescere tre figli, fino ai nostri giorni in cui Claudio, Caterina e Daniele cercano la propria strada verso la felicità.

«È stato uno stimolo lavorare con Luca e con Aurora Ruffino (che interpreta la moglie Rebecca, ndr.) e, una volta chiarita la strada che volevamo intraprendere, le titubanze iniziali riguardo la mia inadeguatezza per il mio ruolo sono venute meno», continua l’attore.

Al centro dell’adattamento italiano della fiction è il parto di Rebecca, in attesa di tre gemelli. Ma uno di loro non ce la fa e Pietro, che ha promesso a se stesso e a sua moglie che da quell’ospedale usciranno con tre bambini, prende la decisione che cambierà il corso delle loro vite. Ovvero adottare Daniele, un neonato nero, che qualcuno ha abbandonato fuori da una caserma dei pompieri.

La maternità secondo Aurora Ruffino

«Dopo un paio di mesi dall’inizio delle riprese, ho avuto il rifiuto della maternità, perché ho vissuto intensamente la storia che interpretavo sul set ed era impossibile non emozionarsi ogni giorno – racconta Aurora Ruffino -. Il regista Luca Ribuoli ci ha donato la sua professionalità e passione, per me è stato un privilegio lavorare con lui. Ho provato una grande emozione e poi paura e panico dopo essere stata scelta per la serie. Tutto si è risolto quando ho smesso di pensare alla serie americana. Mi sono detta che questa sarà la nostra versione della storia e da allora è filato tutto liscio. Su questo set ho conosciuto veramente Lino e la scena del matrimonio che abbiamo girato il primo giorno ha fatto subito nascere fra di noi una grande complicità. Lino è un attore generoso, che sul set dà tutto e per me è stato un sogno lavorare con lui».

2 Marzo 2022
© RIPRODUZIONE RISERVATA