Juventus, finalmente Angel Di Maria

La Juventus finalmente abbraccia Angel Di Maria. Dopo lo sbarco a Torino Caselle nella tarda serata di ieri, questa mattina l’argentino è arrivato al centro medico vicino all’Allianz Stadium per i test fisici qualche minuto prima delle 9. Ad attenderlo circa 200 tifosi in visibilio per l’arrivo del “fideo”. Il quale  si è subito concesso per autografi e fotografie. E nel pomeriggio sbarcherà a Torino anche Paul Pogba. L’ex United ha appena postato un video dall’aereo che lo sta portando in Italia.

Di Maria, prima giornata con la Juventus

Il giocatore argentino, dopo le visite mediche di rito, ha iniziato a svolgere anche tutti i test fisici di inizio stagione per cominciare la sua nuova avventura. In tarda mattinata ha anche incontrato il nuovo allenatore, Massimiliano Allegri, con il quale ha avuto un breve scambio di battute. E con il quale si è concesso un selfie sorridente.   Secondo alcune indiscrezioni il nuovo acquisto bianconero potrebbe indossare il prossimo anno il numero 22, lo stesso che indossava al Real Madrid.

In mattinata comunque Di Maria ha potuto incontrare anche il suo nuovo compagno Dusan Vlahovic. Quello che forse più potrà giovarsi delle sue giocate. Lo stesso Vlahovic era al J-Medical per sostenere le visite mediche. L’attaccante si aspetta molto da questa “collaborazione”, ritenendo che potrà  giovarsi delle qualità di Di Maria in tema assist. E non si tratta di un calcolo peregrino, dal momento che, numeri alla mano, il giocatore argentino è tra i migliori assist-man d’Europa.

Di Maria, lo “spaghetto” della Juventus

Mentre la “Joya” Paulo Dybala fatica a trovare una squadra e probabilmente dovrà accontentarsi dell’offerta al ribasso dell’Inter, per i tifosi bianconeri è ormai ora di imparare un altro soprannome. Do Maria, infatti è il “fideo”. Cosa vuol dire? Nello spagnolo parlato in Argentina un “fideo” è semplicemente uno spaghetto: il campione ormai ex Paris Saint Germain è stato così soprannominato da bambino per via della sua magrezza che tutt’oggi lo caratterizza.