Vaiolo delle scimmie
3:29 pm, 19 Maggio 22 calendario
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Primo caso di vaiolo delle scimmie in Italia

Di: Redazione Metronews
Vaiolo delle scimmie
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Diciassette casi confermati in Europa

Al momento ci sono 17 casi confermati in Europa (erano 14 prima dell’annuncio di questa mattina dello Spallanzani), in particolare nel Regno Unito, in Spagna e in Portogallo. Sono allo studio altre 24 persone potenzialmente infette.

E proprio in relazione ai casi di vaiolo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) fa sapere che “continua a monitorare da vicino la situazione in rapida evoluzione”. In un documento pubblicato sul suo portale sull’epidemia di vaiolo delle scimmie, l’Oms comunque «non raccomanda alcuna restrizione per i viaggi e gli scambi commerciali con il Regno Unito sulla base delle informazioni disponibili in questo momento».

Mistero sull’animale da cui il virus è passato all’uomo

È ancora mistero sull’animale da cui il virus è passato all’uomo in Gran Bretagna: «Nel Regno Unito – scrive l’Oms – sono stati segnalati otto casi precedenti di vaiolo delle scimmie: tutti erano legati a una storia di viaggio da o verso la Nigeria. Nel 2021 ci sono stati anche due casi distinti di vaiolo delle scimmie importati dalla Nigeria segnalati dagli Stati Uniti. Durante un’epidemia di vaiolo delle scimmie negli esseri umani nel 2003 negli Stati Uniti d’America, l’esposizione è stata rintracciata al contatto con cani della prateria domestici che erano stati ospitati insieme a piccoli mammiferi infetti dal virus del vaiolo delle scimmie importati dal Ghana». In questa fase, sottolinea l’Oms, «qualsiasi malattia durante il viaggio o al ritorno da un’area endemica deve essere segnalata a un operatore sanitario, comprese le informazioni su tutti i viaggi recenti e la storia delle vaccinazioni. I residenti e i viaggiatori in paesi endemici dovrebbero evitare il contatto con animali malati (morti o vivi) che potrebbero ospitare il virus del vaiolo delle scimmie (roditori, marsupiali, primati) e dovrebbero astenersi dal mangiare o maneggiare selvaggina. Va sottolineata l’importanza dell’igiene delle mani utilizzando acqua e sapone o disinfettanti a base di alcol».

19 Maggio 2022
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