Al GP di Imola è Febbre Rossa: 100 mila biglietti venduti

FORMULA 1 – Dopo il 2006, a Imola, il Circus era tornato a correre solo nel 2020-2021, in piena epoca di lockdown. E stavolta, con il nome di Grande Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna (e non più, come ormai da tempo, “di San Marino”), nel weekend dal 22 al 24 aprile il circuito tornerà davanti a un pubblico folto ed entusiasta, a pieni ranghi. Un evento dalle dimensioni ingenti, che sarà “battezzato” per la prima volta dal dopo-pandemia e che già oggi fa gridare al miracolo.

Imola, per il 24 aprile staccati centomila biglietti

Per la gara del 24 sono già stati staccati 100 mila biglietti, mentre nell’intero weekend si toccheranno le 200 mila presenze, con una ricaduta economica sul territorio quantificabile in centinaia di milioni di euro. «Una notizia straordinaria che ci riempe di gioia e orgoglio», ha commentato il sindaco di Imola Marco Panieri, «qualche mese fa questo risultato era impensabile. Il nostro Autodromo Enzo e Dino Ferrari, dopo 16 lunghi anni, tornerà ad ospitare grandi emozioni».

La Rossa domina e fa sognare

E, certo, gran parte del merito di questa attesa è della Ferrari. La F1-75 è tornata prepotentemente protagonista, comandando il Mondiale costruttori e quello piloti con Leclerc, mentre Sainz è comunque sul podio provvisorio al 3° posto. Proprio il monegasco, prima del trionfo di Melbourne, aveva detto: «Dobbiamo ottimizzare il pacchetto, probabilmente Imola sarà una pista migliore per noi…». Saranno scintille. Anche Binotto, il team principal, ha espresso tutta la sua soddisfazione per i risultati della «bestia», con un pizzico di stupore. Aggiungendo: «A Imola sarà speciale, davanti alla nostra gente».