Russia, esercitazioni con missili nel Mar Nero

La Russia prepara manovre navali nel mar Nero. Mosca ha diramato un avviso navale e aereo, annunciando esercitazioni missilistiche e di artiglieria fra il 13 e il 19 febbraio nel mar Nero e l’adiacente mare di Azov.

Missili nel Mar Nero

L’avviso è stato diramato mentre 6 delle più grandi navi anfibie da sbarco russe sono entrate nel mar Nero dal Mediterraneo. Il ministero russo della Difesa ha affermato che le sei navi si sono fermate nella base navale del porto di Sebastopoli, in Crimea, prima “di continuare a svolgere i loro compiti”. Si tratta delle navi Pjotr Morgunov, Georgij Pobedonosez, Olenegorskij Gornjak, Korolev, Minsk e Kaliningrad. Secondo il sito web Naval News, basato a Parigi, le sei navi sono in grado di trasportare 2mila uomini e 63 tank. Il sito aggiunge che potrebbe entrare nel mar Nero anche un sottomarino russo.

Queste manovre, ha avvertito nei giorni scorsi Andrii Klymenko dell’Istituto strategico ucraino di studi sul Mar Nero, potrebbero bloccare i porti dell’Ucraina.  “Non voglio creare nessun panico, ma questo assomiglia molto ai preparativi di un ‘blocco navale dei porti ucraini”, aveva scritto Klymenko su Facebook. L’invasione russa del territorio ucraino della Crimea nel 2014 offre a Mosca vantaggi strategici per minacciare la costa a ovest di questa penisola, dove si trova Odessa, ma anche di controllare lo stretto di Kerch attraverso il quale si entra nel mare di Azov, sul quale si affacciano i porti ucraini di Mariupol, Berdyansk e Henichesk.

Mediterraneo pieno di navi da guerra

Nel frattempo anche l’incrociatore lanciamissili Maresciallo Ustinov, della Flotta russa del Nord, è entrato nel Mar Mediterraneo dopo aver superato lo Stretto di Gibilterra.
L’incrociatore Ustinov, una unità di classe Slava da 12mila tonnellate a pieno carico, è stato impegnato recentemente con la fregata Ammiraglio Kasatonov, in esercitazioni nella parte nord-orientale dell’Oceano Atlantico a largo di Norvegia, Gran Bretagna e Irlanda. Quelli della classe Slava  sono incrociatori missilistici di fabbricazione sovietica, sviluppati negli anni settanta ed entrati in servizio presso la Marina sovietica a partire dal 1982.

Inoltre, sempre ai primi di febbraio, anche un distaccamento di navi della Flotta del Pacifico guidato dall’incrociatore missilistico Varjag, è entrato nel Mar Mediterraneo, dopo aver attraversato il Canale di Suez. La squadra, oltre all’incrociatore Varjag, comprende la grande nave antisommergibile Ammiraglio Tributs e la grande nave cisterna Boris Butoma. A queste si sommano le unità della flotta del Mar Nero stanziate in Siria grazie all’appoggio garantito dalle basi navali nel Paese mediorientale: la fregata Admiral Grigorovich, accompagnata dalle corvette Dmitriy Rogachev e Vyshniy Volochek e dai tre sottomarini diesel-elettrici Stary Oskol, Krasnodar e Novorossiysk.