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7:08 pm, 2 Novembre 21 calendario
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Covid, record in Grecia. Stretta in Austria, Olanda e Germania

Di: Redazione Metronews
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Non era mai accaduto prima: la Grecia ha registrato nelle ultime 24 ore 6.700 nuovi casi di Covid: è il record giornaliero dall’inizio della pandemia. Sempre nelle ultime 24 ore, sono stati rilevati 59 decessi, che hanno portato il numero totale di morti a 16.050.  Per contenere la recrudescenza dei casi il governo ha varato una stretta con nuove misure per i non vaccinati, che a partire da sabato dovranno presentare il risultato negativo di un tampone molecolare o antigenico per entrare negli uffici pubblici, in banca o nei negozi. I lavoratori dipendenti dei settori pubblico e privato che non sono vaccinati dovranno presentare un test negativo due volte a settimana, che pagheranno di tasca loro. Sono anche stati raddoppiati gli importi delle multe per i negozi e i ristoranti che non rispettano le misure di contenimento. Secondo il ministero della Salute è vaccinato il 63% della popolazione generale.

Covid: Austria verso la stretta

Ma sono molti i Paesi in cui l’epidemia risale e preoccupa. In Austria il numero dei pazienti covid ricoverati in terapia intensiva ha superato quota 300 (317) e da lunedì 8 novembre scatterà il livello 2, un’ulteriore stretta  con l’entrerà in vigore della regola delle 2G, ovvero ristorazione serale ed eventi senza posti assegnati con più di 500 persone solo per persone vaccinate o guarite entro i sei mesi.
Inoltre, i test antigenici in auto-somministrazione non saranno più validi su tutto il territorio austriaco. Se i posti occupati in rianimazione dovessero superare quota 400, il 20% della capacità totale, il tampone antigenico perderà la sua validità e sarà valido solo il tampone molecolare (Pcr). Come hanno comunicato oggi i ministeri dell’Interno e della Salute resta elevato il tasso del contagio con 5.398 nuovi casi ed un picco massimo di 1.288 in Alta Austria. Da inizio pandemia di coronavirus i decessi complessivi sono stati 11.380, le persone positive 840.902 e quelle guarite 780.053.

Anche i Paesi Bassi reintrodurranno misure restrittive per arginare l’aumento dei contagi da Covid-19. Lo ha annunciato il primo ministro, Mark Rutte, in conferenza stampa. Le nuove restrizioni, ha spiegato il premier olandese, prevedono il ritorno all’uso obbligatorio delle mascherine in luoghi ed esercizi pubblici al chiuso, come i negozi. Il governo ha anche reintrodotto la regola del distanziamento sociale di 1,5 metri e l’obbligo di presentare il Green pass sanitario sarà esteso a luoghi come i musei e le terrazze dei ristoranti, ha aggiunto Rutte.

In Germania terza dose per tutti

La Germania punta ad offrire a tutti i cittadini la terza dose di vaccino anti-Covid. A quanto si afferma in una bozza di decreto del ministero della Sanità tedesco anticipata da alcuni media tedeschi, i destinatari di una somministrazione ‘booster’ possono essere «tutte le persone che lo desiderano a partire dalla fine dei sei mesi dall’ultima vaccinazione». Secondo i calcoli del dicastero della Salute guidato da Jens Spahn, sono già tra i 10 e i 13 milioni i tedeschi «candidati» a una terza dose di vaccino anti-Covid. Non solo: per dare un nuovo impulso alle vaccinazioni in Germania (dove i contagi sono tornati a crescere sensibilmente: oggi sono 10.813 i nuovi casi registrati dal Robert Koch Institut, con un aumento sensibile anche dei posti in terapia intensiva), Spahn è tornato ad insistere per la riapertura di tutti i centri vaccinali del Paese.

Pechino cancella i voli

La capitale cinese ha cancellato circa la metà dei voli in partenza e in arrivo nei due aeroporti di Pechino nella giornata di oggi, mentre la città aumenta la stretta per il contrasto ai focolai di Covid-19 in varie aree del Paese. Si tratta della seconda volta in pochi giorni che Pechino lascia a terra gli aerei per il rischio di aumento dei contagi. Le autorità locali temono il diffondersi dei casi di Covid-19, che stanno colpendo in particolare il distretto settentrionale di Changping. Molte province cinesi sono state coinvolte nell’ultima ondata: pur senza citare i focolai di Covid-19 all’interno del Paese, il Ministero del Commercio ha consigliato alle famiglie cinesi di fare scorta di generi di prima necessità per le esigenze della vita quotidiana e per eventuali emergenze. Ieri, per un caso di contagio era stato chiuso temporaneamente Shanghai Disneyland, e sono stati testati tutti i 33mila visitatori che sono stati al parco nello scorso fine settimana, senza che si registrassero casi positivi. Pur rimanendo su cifre bassissime, il Paese asiatico mantiene una rigida politica di contagi zero, soprattutto nella capitale, che ospiterà le Olimpiadi Invernali dal 4 al 20 febbraio prossimo

 

 

2 Novembre 2021
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