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5:13 pm, 11 Ottobre 21 calendario
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Milan, Junior Messias rischia di fermarsi per un mese

Di: Redazione Metronews
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CALCIO – Ancora problemi fisici per Junior Messias. L’attaccante del Milan, dopo aver esordito con la maglia rossonera nello scorso turno di campionato, è costretto a fermarsi di nuovo. Il giocatore brasiliano, infatti, nella mattinata di lunedì si è sottoposto a un esame di risonanza che ha evidenziato la lesione del muscolo retto femorale della coscia sinistra. Lo stop potrebbe essere di circa un mese con un ulteriore esame di controllo che è previsto tra 10 giorni. Un brutto colpo per il Diavolo, dopo l’entusiasmo per la vittoria contro l’Atalanta prima della sosta. Problemi anche per Maldini junior: è tornato dal ritiro dell’Under 20 impegnata nel Torneo 8 Nazioni con una infiammazione al tendine rotuleo.

Messias sfortunato

Inizio di stagione sfortunato per il centrocampista brasiliano, che ha disputato appena 16 minuti con la sua nuova squadra. Arrivato a Milano nelle ultime ore della scorsa sessione di calciomercato, l’ex giocatore del Crotone non ha preso parte alle prime giornate di campionato a causa di un ritardo di condizione. Una volta ritrovata la condizione ottimale, Pioli ha deciso di convocarlo per la prima volta nella settima giornata per la trasferta di Bergamo contro l’Atalanta, nella quale è sceso in campo negli ultimi minuti di gioco. Ora un nuovo stop, che terrà lontano il brasiliano dal terreno di gioco per diverse settimane.

Ariedo Braida elogia i rossoneri

Del momento del Milan (che convoca i soci il prossimo 26 ottobre), ha intanto parlato Ariedo Braida, il suo ex, glorioso direttore sportivo, ora alla Cremonese. «Il Milan vincerà il campionato. Questo è il mio pronostico. Maldini ha lavorato bene insieme ai suoi collaboratori, è stato molto bravo, è riuscito a mettere insieme giocatori giovani e meno giovani», ha detto Braida a “La politica nel pallone” di Rai GR Parlamento. E ha continuato: «Ibra è un campione assoluto, il problema è che ha sempre qualche problema fisico ed è anche abbastanza umano, gli anni passano per tutti, pure per lui, ma penso che sarà ancora decisivo». Determinante il lavoro del tecnico Stefano Pioli: «Il Milan è diventato una squadra e questo è il bello, la continuità del lavoro di Pioli è stata ottimale, perché se cambi tecnico devi sempre ricominciare. Il rinnovo del contratto di Pioli? Fare il contratto dà stabilità e continuità al lavoro, secondo me sarebbe una mossa vincente. Non bisogna aspettare, le cose vanno fatte nei tempi giusti, giocare d’anticipo sarebbe un segnale per tutti. Perché il Milan ha tutte le carte per vincere il campionato».

L’ex ds del Milan sui fischi a Donnarumma

Infine, su Donnarumma e i fischi che il portiere, ex Milan e ora Psg, ha preso a San Siro giocando con la Nazionale, Braida ha detto:  «I fischi a volte purtroppo ci sono. Dispiace perché per me è fortissimo, uno dei più bravi portieri che abbia visto nella mia vita calcistica: i tifosi milanisti l’hanno presa male e hanno fischiato, ma il tempo lenisce il dolore. Ci vuole pazienza. Il Milan aveva un grande portiere che è stato sostituito abbastanza bene: mi dispiace che sia andato via, sono cose che purtroppo nel calcio succedono».

11 Ottobre 2021
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