Spezia-Juventus: per Allegri pare «una sfida-salvezza»

CALCIO – Max Allegri parla alla vigilia di Juventus-Spezia, e trova subito parole forti: «Parlare di obiettivi a lunga scadenza non ha senso, serve concentrarsi su domani, a vedere la classifica è una scontro salvezza. Pensiamo a domani, poi vedremo cosa abbiamo fatto»: parole, queste, pronunciate in conferenza stampa proprio alla vigilia del match con lo Spezia, mercoledì 22 alle 18.30 (arbitra Aureliano). Per la Signora è un momentaccio, “fotografato”, anche, dalle colorite espressioni pronunciate da Allegri verso i suoi giocatori alla fine del match pareggiato contro il Milan: «E’ un normale sfogo post partita, posso averlo anche io, sono umano», ha detto, «il riferimento è che quelli che vanno in panchina devono essere determinanti quando entrano, come approccio alla partita. Non possiamo rischiare di giocare in 10. È un senso di rispetto per chi sta in panchina, di responsabilità. Bisogna essere pronti. Quando ero piccolo mi hanno sempre detto che quello che conta è il campo, è molto più semplice di quello che sembra».

Allegri: a La Spezia serve “solo” una vittoria

Allegri prova poi ad analizzare la situazione, molto difficile, della squadra. La soluzione però sarebbe a portata di mano: «Bisogna solo fare una vittoria e magari inizieremo a vedere le cose in modo diverso. Col Milan la squadra ha fatto una buona prestazione, ma dobbiamo migliorare perché sbagliamo troppo tecnicamente, soprattutto in avvio di secondo tempo. Bisogna vincere, non c’è niente da fare perché quello che conta è sempre la vittoria. L’ultima volta che la Juventus aveva 2 punti in 4 partite era 60 anni fa, serve la vittoria per vedere le cose in un altro modo».

La formazione

Allegri ha poi dato degli elementi sulla possibile formazione che scenderà in campo in Liguria. «Morata ha recuperato e sta bene, l’unico out sarà Chiellini che ieri era febbricitante. Gli altri stanno bene». Non è detto però che Morata venga rischiato. Più probabile una sua partenza dalla panchina, e la maglia da titolare per Kean accanto a Dybala. Chiesa, pure, dovrebbe partire dall’inizio, mentre con Bonucci, nella coppia centrale di difesa, ci sarà De Ligt.