Qualificazioni Qatar 2022
10:41 pm, 2 Settembre 21 calendario
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L’Italia (ri)parte male. Solo pari con la Bulgaria

Di: Redazione Metronews
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FIRENZE – Sarebbe ingeneroso criticare gli azzurri, non sono passati nemmeno due mesi dalla vittoria meritata quanto insperata agli Europei. Del resto, solo due volte (nel 1938 e nel 1968) l’Italia era ripartita bene dopo un trofeo alzato al cielo. Poi, mettiamoci anche il record che si aggiorna gara dopo gara, siamo a 35 partite senza sconfitte. Ma far passare il pareggio di questa sera sotto silenzio farebbe del male a una squadra apparsa poco lucida sotto porta e molto svagata. Attacchi continui ma sterili, tanti tiri in porta ma solo una rete.

L’Italia parte con un tiraccio di Insigne a lato poi, al 16° arriva il vantaggio: fiammata di Chiesa che rientra sul sinistro, chiama l’uno-due a Immobile anticipato da Antov e dai 20 metri scarica un rasoterra oltre Georgiev. Si pensa a una serata in surplace ma tutti i lanci verso gli attaccanti vengono murati dai bulgari. Insigne ed Immobile tutto sembrano meno che ispirati. A proposito del laziale, bisognerà capire una volta per tutte la sua utilità in maglia azzurra. Talmente decisivo con la Lazio quanto indolente quando scende in campo con la Nazionale. Ma d’altro canto non è cambiato molto dall’estate. Abbiamo vinto un Europeo senza centravanti. Bisognerà anche che qualcuno spieghi ai tifosi la metamorfosi di Florenzi. Mascherata da un ottimo Di Lorenzo durante il torneo continentale e tornata prepotentemente stasera. Despodov, al 39° lo lascia sul posto, neanche stesse giocando all’oratorio, centra d’esterno per Atanas Iliev che, con una girata di sinistro, mette alle spalle di Donnarumma. Dopo 11 clean-sheet consecutivi, l’Italia ha subito almeno un gol in ciascuna delle ultime cinque gare giocate. Praticamente dagli ottavi di finale in poi prendiamo sempre una rete a partita.

Verso la fine del primo tempo Immobile reclama il rigore per una spinta in area, Gozubuyuk dopo il check del VAR fa riprendere il gioco. Anche qui, si nota il trattamento arbitrale diverso. In Italia, due partite e due rigori per i biancocelesti…

La ripresa si apre giocando solo a una porta ma le occasioni sono per lo più sconclusionate. Ci provano Immobile, Chiesa e Verratti. Poi, quando Cristante ciabatta malamente a lato, Mancini capisce che non è proprio serata. Nella girandola di sostituzioni trova spazio anche il giocatore ampiamente più in forma in questo momento. Lorenzo Pellegrini, però viene chiamato in causa solo nel recupero.

Finisce 1-1. L’Italia non perde da 35 gare di fila (27V, 8N), eguagliata la serie più lunga senza sconfitta per una Nazionale maggiore europea stabilita dalla Spagna nel periodo 2007-2009. A livello Mondiale, invece, solo il Brasile tra il 1993 e il 1996 ha fatto meglio (36). Ma solo con i record non si va lontano.

Si torna in campo domenica, i ragazzi di Mancini sono attesi dallo scontro diretto in casa della Svizzera orfana di Xhaka (no-vax, è risultato positivo al covid), mentre la squadra di Petrov ospiterà la Lituania. Ma è indispensabile fare di più. Molto di più.

METRO

2 Settembre 2021 ( modificato il 3 Settembre 2021 | 10:49 )
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