Qualificazioni Qatar 2022
11:01 pm, 15 Novembre 21 calendario
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Una povera Italia: solo 0-0 e ora incubo playoff

Di: Sergio Rizza
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CALCIO – Troppo poco, troppo male, troppo tardi. L’Italia, imprecisa, “spuntata”, non va oltre lo 0-0 al Windsor Park contro un’ottima Irlanda del Nord. La Svizzera invece straccia la Bulgaria 4-0: in Qatar vanno dritti dritti gli elvetici, che avevano imposto l’1-1 agli Azzurri all’Olimpico. Per l’Italia si aprono i playoff: un autentico incubo.

Italia sterile in attacco, Irlanda tostissima

Partita tosta e fisica da subito. Gli irlandesi fanno il loro gioco rozzo ma efficace: si capisce perché non hanno mai preso gol in casa. Azzurri (col falso nove e il tridente Insigne-Chiesa-Berardi) attentissimi a costruire dal basso, un’altra pasta rispetto alla Svizzera di venerdì, ma imprecisi. Creano loro quasi tutti i pericoli del primo tempo. Soprattutto all’8’, con un’apertura di Insigne per Di Lorenzo, il cui tiro-cross è di poco alto. E al 37’, quando Berardi sfrutta un errore irlandese, serve Insigne che sotto misura tira però debole su Peacock-Farrell. In mezzo, un contropiede di White al 9’, fermato fallosamente da Tonali, e tiri di Barella, Di Lorenzo, Insigne, Chiesa: tutti deboli o centrali. La ripresa apre all’insegna delle emozioni: al 50’ Donnarumma fa una paratona su bordata di Seville; e la Svizzera fa l’1-0 con Okafor. Poco dopo gli elvetici raddoppiano con Vargas: tensione. Quando diventa tripletta, all’Italia non basterebbe neanche l’1-0. Ma agli elvetici il 3-0 viene annullato due volte. Stellone italico? Magari. Azzurri sterili. Impotenti. Finalmente viene il 3-0 svizzero, e poi il 4-0: addio. E si rischia pure in contropiede.

Mancini fiducioso. La formula stressante dei playoff

A marzo i playoff. Mancini, a fine partita ostenta serenità: «Ci prepareremo bene per queste partite a marzo. Sono assolutamente fiducioso». Quanto al pareggio di Belfast, l’analisi è: «Facciamo fatica a segnare, nonostante abbiamo il gioco in mano. Ma lo sappiamo di avere quella difficoltà. Abbiamo commesso errori e li abbiamo pagati. Peccato». I playoff saranno duri. Il quadro deve ancora comporsi, ma contro avversari come Portogallo, Svezia e Russia, solo per dirne tre, non sarà una passeggiata. Complicata e stressante la formula, molto diversa rispetto al 2017, quando la Svezia ci fece fuori. L’allora Nazionale di Giampiero Ventura, infatti, se la vide in un doppio confronto secco con la Svezia, adesso invece la nuova formula prevede la composizione di 3 gironi da 4 squadre (sono 12 infatti le nazionali che ne prendono parte, le 10 seconde classificate più le 2 migliori dell’ultima Nations League non qualificate attraverso i gironi di qualificazione). Attraverso un sorteggio, in ogni girone ci saranno 2 teste di serie e 2 non teste di serie. Per stabilire quali sono le 6 teste di serie si contano i punti fatti tra le prime cinque di ogni girone (dato che alcuni gironi sono da 6). Successivamente in ogni girone, le due teste di serie affronteranno le due non teste di serie in semifinali in gara unica che si giocheranno in casa della testa di serie. Le vincenti delle due semifinali si affronteranno poi nella finale (sempre gara unica, sede stabilita tramite sorteggio) per determinare la vincente del girone, che si qualificherà al Mondiale. Dai 3 gironi iniziali, quindi, usciranno le ultime 3 squadre europee qualificate al Mondiale.

15 Novembre 2021
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