Green pass obbligatorio, inizio soft. Ricciardi: “Favorevole a nuove restrizioni”
ITALIA Un avvio senza problemi. È quello del primo giorno di Green pass obbligatorio anche per chi viaggia in aereo e sui treni. La certificazione verde da oggi è infatti necessaria per viaggiare con treni Intercity, Intercity Notte e alta velocità, aerei, navi e traghetti per servizi di trasporto interregionale (con l’eccezione di quelli per i collegamenti nello Stretto di Messina). Le proteste dei vari gruppi no vax che avevano annunciato manifestazioni nelle principali stazioni italiane (tra cui Milano, Roma, Bologna, Napoli, Torino, Bari, Reggio Calabria) per ora non si sono verificate, anche se l’appuntamento girato su Telegram è per il pomeriggio. «Non ci fanno partire con il treno senza il passaporto schiavitù? Allora non partirà nessuno!», recitava il volantino girato sui social nei gruppi contrari al documento sanitario. Per ora, comunque, nessun problema è stato registrato nelle stazioni di Roma, Milano e Napoli, presidiate dalle forze dell’ordine.
Problema privacy per le scuole
E primo giorni di Green pass obbligatorio anche per gli insegnanti che riprendono servizio nelle scuole. I principali disagi rigurdano i presidi, che sono incaricati di controllare la validità del documento del corpo docente. Tuttavia, impedimenti dovuti alla privacy, impediscono ai dirigenti scolastici di controllare se il Green pass esibito dal docente è stato ottenuto tramite vaccino oppure tramite tampone. Un inconveniente che costringerà i presidi a controllare ogni giorno ogni singolo insegnante e personale non docente, con relativa perdita di tempo e risorse.
Ricciardi: «L’obbligo del green pass è un buon primo passo”
In mattinata, il consigliere del ministro della Salute, Walter Ricciardi, ha dichiarato a Sky TG24 che è favorevole a misure di rafforzamento del Green Pass. «Le nuove regole a partire da oggi sono sicuramente un passaggio nella giusta direzione», ha detto, «però bisogna rafforzarlo ulteriormente, perché la variante Delta è contagiosissima: tutti i luoghi al chiuso dovrebbero essere caratterizzati dalla necessità di avere accesso solo con il Green pass». «Io sono d’accordissimo nel suggerire l’estensione del Green a tutte le attività», ha aggiunto, Ricciardi, «trasporti, attività di lavoro, bar e ristoranti. In questo modo si garantirà non soltanto la sicurezza e la salute delle persone, ma contemporaneamente si garantiscono anche le attività economiche». Infine Ricciardi ha annunciato entro l’autunno la terza dose del vaccino per anziani e fragili
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