Coppa Italia
11:57 pm, 15 Agosto 21 calendario
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Il Toro passa solo ai rigori. Belotti si fa male

Di: Redazione Metronews
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TORINO – Dopo 130 minuti di sofferenza, con l’aggiunta del ko all’arbitro che allunga la gara di altri dieci minuti, ilToro di Juric riesce a superare il turno di Coppa Italia avendo la meglio sulla Cremonese di Pecchia ai calci di rigore. Con i lombardi in 10 dopo un’ora i granata non riescono a segnare vedendosi di fronte un super Carnesecchi, capace anche di parare un rigore a Mandragora nel secondo tempo supplementare. Dal dischetto decisivo Milinkovic-Savic, che para un rigore a Ciofani e intuisce il tiro fuori di Castagnetti.

Si parte con Belotti titolare e capitano e con Pjaca e Lukic ad assisterlo. Proprio il croato è il primo protagonista della partita, deviato in angolo un suo tiro a botta sicura al 17′. Gialli per Baez e Rodriguez, partita dura con la Cremonese che se la gioca apertamente, anche nell’intensità. Altro giallo per Bartolomei, poi a pochi minuti dall’intervallo la tegola per Juric: Belotti non ce la fa, problema alla caviglia, al suo posto il 2000 Rauti.

Si riparte senza cambi, con Lukic e Pjaca che in pochi minuti non trovano la porta al termine di azioni pericolose. Giallo per Lukic ma al 63′ la Cremonese resta in dieci, altra ammonizione ingenua per Baez che lascia i suoi in inferiorità numerica. Altra sospensione al 75′, Ayroldi non ce la fa e deve lasciare il campo e la direzione della partita va a Tremolada, arbitro di Serie C. Finale palpitante, Carnesecchi è prima attento sul tentativo di Verdi, poi perfetto sul tiro a giro di Ola Aina e infine incredibile quando toglie a Mandragora la gioia del gol con un sinistro al volo eccezionale che però trova l’altrettanto strepitosa risposta del portiere che porta la gara ai supplementari dopo dieci minuti di recupero.

Le forze fresche di Verdi, Vojvoda, Rincon e Segre, entrati prima dell’overtime, portano i granata a continuare a cercare il risultato con la squadra di Pecchia che si difende generosamente in 10 e si aggrappa a Carnesecchi, ancora insuperabile sul tentativo potente di Rauti. Entra Izzo per Rodriguez, si va verso i rigori, ma al 115′ il Toro ha l’occasione buona per fare sua la partita, rigore concesso per fallo in area su Ola Aina ma Carnesecchi conferma la sua serata magica intuendo la direzione del tiro di Mandragora e respingendo con la gamba il penalty. Si va ai rigori, gli errori di Ciofani e Castagnetti consegnano la qualificazione ai granata, ora la vincente di Samp-Alessandria.

Il tecnico Juric, nel post gara, si è dichiarato “molto preoccupato”, aggiungendo “mi aspettavo molto di più dalla squadra”.

Su twitter , invece, il terzino del Torino Ola Aina, rientrato dopo il prestito al Fulham, che stasera è stato oggetto di numerosi fischi da parte dei supporter granata scrive: “A tutti i tifosi del Torino che mi hanno fischiato ogni volta che toccavo il pallone, voglio solo dire grazie. Gli ‘haters’ non fanno altro che farmi migliorare. Come club dovremmo essere sempre tutti dalla stessa parte”.

Nelle altre gare passano ai sedicesimi di Coppa Italia Empoli, Venezia e Lecce.

EMPOLI-VICENZA 4-2

L’Empoli batte il Vicenza 4-2 e nel prossimo turno, ai sedicesimi, affronterà il Verona. La squadra di Andreazzoli ha subito iniziato molto bene la sfida portandosi sul 3-0. In gol Bajrami, schierato da attaccante, Haas, oggi trequartista, e Mancuso. Ma dopo il terzo gol la squadra toscana si è come spenta, forse accontentata, ed è apparsa sulle gambe considerando che si giocava con 35 gradi. È uscito quindi il Vicenza. Le urla di Di Carlo hanno condotto al gol di Dalmonte al 39’. Nella ripresa lo stesso Dalmonte ha servito a Lanzafame la palla per accorciare ulteriormente le distanze, al 56’. Sul 3-2 Andreazzoli ha optato per qualche sostituzione. Fra queste anche il nuovo acquisto Cutrone. Subito a segno ma gol annullato per fuorigioco. Poi la partita l’ha chiusa Crociata all’88’ con una parabola su punizione imprendibile per Pizzignacco.

PARMA-LECCE 1-3

Il Lecce supera il Parma per 3-1 e ai sedicesimi se la vedrà con lo Spezia. Gli emiliani si portano in vantaggio in avvio con Brunetta, a segno al 7’, ma poi subiscono il ritorno dei pugliesi, che sbancano il Tardini grazie alla doppietta di Coda, in gol al 9’ e al 76’, e alla rete di Tuia al 40’. In porta, nel Parma, non c’era Buffon, out per un problema muscolare: al suo posto Colombi. Il tecnico Maresca spera di avere l’ex juventino per l’esordio in campionato venerdì col Frosinone.

VENEZIA-FROSINONE 9-8 d.c.r

Il Venezia passa il turno dopo una maratona ai calci di rigore, con Ebuehi che al nono penalty fa centro piegando la parità col Frosinone. Dopo un primo tempo senza gol in cui il Frosinone appare più brillante, nella ripresa gli ospiti hanno una clamorosa occasione per passare al 50′ ma Rohdén sbaglia sotto porta. Nessuna delle due squadre sblocca il risultato, si va ai supplementari. Al 95′ arriva il gol di Gori sugli sviluppi di un corner. Al 102′ pareggia il Venezia su rigore, con Di Mariano, per fallo di Szyminski su Johnsen. Servono i rigori per decidere la vincitrice: Bertinato para il secondo rigore del Frosinone, tirato da Maiello, Ravaglia intercetta il quarto del Venezia, calciato da Tessman. Gatti calcia in curva il nono rigore del Frosinone, Ebuehi invece fa centro e manda avanti il Venezia.

15 Agosto 2021 ( modificato il 16 Agosto 2021 | 10:24 )
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