Viviana Bottaro, bronzo nel karate

Viviana Bottaro, bronzo nel karate. Si tratta della quinta medaglia in questa giornata per l’Italia ai Giochi di Tokyo. E’ di bronzo e la conquista Viviana Bottaro nel karate (sport all’esordio olimpico) specialità katà. La sportiva genovese sconfigge nella finalina la statunitense Sakura Kokumai. Punteggio totale per l’azzurra: 26.48 contro il 25.40 dell’avversaria (18.62 per la parte tecnica, 7.86 per quella atletica).
La vittoria arriva dopo una mattinata speciale, che aveva visto l’oro di Stano nella marcia 20 chilometri e le medaglie di bronzo e d’argento di Paltrinieri e Rizza.  L’Italia sale quindi  a 35 medaglie a Tokyo 2020, come Atlanta 1996. A -1 dal record storico di Roma 1960 e Los Angeles 1932. E non è finita: domani toccherà a Luigi Busà nel kumite (-75 kg) e Mattia Busato nel kata. Per finire il 7 agosto in gara Silvia Semeraro (61 kg)

Viviana Bottaro, bronzo nel karate

Viviana Bottaro, bronzo nel karate. La bottaro è una atleta delle Fiamme Oro e, senza dubbio, è una delle più forti al mondo nel kata, come dimostra il numero 3 del ranking Wtf e il ricco palmares (un oro, quattro argenti e due bronzi europei, più due bronzi mondiali che parlano per lei). È stata la prima atleta della spedizione azzurra ad ottenere il pass per le Olimpiadi di Tokyo, senza nemmeno passare per le strettoie della Premier League di Dubai di febbraio 2020, che aveva seguito da casa.

Questa medaglia è il traguardo più importante della carriera di Viviana, raggiunto accanto al fidanzato Nello Maestri, valente ex atleta azzurro (1 oro europeo, 1 bronzo mondiale a squadre il suo personale bottino) e ora tecnico del Centro Sportivo Esercito e della Nazionale italiana.

“Una goduria incredibile”

«Una goduria incredibile»: così Viviana ha definito la sua vittoria, «Vincere in Giappone, la terra che ha inventato il karate, contro un’avversaria di origini nipponiche, è una goduria incredibile». «Una dedica speciale va al mio amico Crescenzo, è stato sfortunato (Angelo Crescenzo è stato eliminato nel pool del kumitè -67kg a causa di un infortunio, ndr)».