Alice D’Amato e Martina Maggio sono l’orgoglio dell’Italia

OLIMPIADI – Dopo la vittoria con il Sudafrica e il pareggio con la Grecia, il Settebello azzurro di pallanuoto torna in vasca giovedì dalle 7 del mattino contro gli Stati Uniti. In ambito acquatico, gli altri appuntamenti per la mattinata azzurra del giovedì prevedono le batterie dei 200 dorso (Margherita Panziera, alle 13), dei 100 farfalla (Federico Burdisso e Santo Condorelli, ora 12-13) e degli 800 stile libero (Marta Rita Caramignoli e Simona Quadarella, in cerca di riscatto, ore 12-12.45). Appuntamento a medaglia invece per la finale All-around individuale femminile che vedrà in pedana Alice D’Amato e Martina Maggio (ore 12-15). Aver due finaliste, per l’Italia, è motivo di grande orgoglio, un sigillo di qualità a tutto il movimento. Per il tiro con l’arco, Tatiana Andreoli è nelle qualificazioni per 32i e 16i (ore 9-12.55).

Venerdì, oltre all’Italvolley in campo contro l’Iran (alle 12.40), saranno ben 17 gli italiani in gara (tredici in prove individuali, più il quartetto della staffetta 4×400 mista, impegnato nel primo turno). Per tutti, sarà il momento delle qualificazioni o delle batterie, salvo che per Yeman Crippa, atteso dalla finale diretta dei 10000 metri (ore 13.30 italiane, le 20.30 locali), dove si correrà subito per le medaglie. L’uomo più atteso è senza ombra di dubbio Gianmarco Tamberi, che sarà impegnato nel round introduttivo dell’alto quando in Italia sarà notte fonda (le 2.15 del mattino, le 9.15 locali).

Sono tanti gli azzurri ad avere obiettivi. Venerdì saranno in pista i siepisti (occhio ad Abdelwahed) e Nadia Battocletti nei 5000 metri, sabato Daisy Osakue nel disco, Bogliolo e Di Lazzaro nei 100hs, e poi ancora, più oltre, Gaia Sabbatini nei 1500, Dalia Kaddari nei 200, Paolo Dal Molin negli ostacoli alti. Il primatista italiano Marcell Jacobs punta alla finale dei 100 metri. Qualificazioni da sabato: «Siamo in tanti a correre per la finale, gli statunitensi Bromell, Baker e Kerley; i sudafricani Simbine e Leotlela; il canadese De Grasse; il giapponese Yamagata, il cinese Su…e io. Che tempo servirà per la finale? Non voglio pensarci». E poi c’è Tortu…