stadio della roma
6:09 pm, 21 Luglio 21 calendario

Stadio Roma, arrivata la revoca per Tor di Valle

Di: Redazione Metronews
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Via libera dell’Assemblea capitolina alla delibera di giunta che revoca l’interesse pubblico sull’area di Tor di Valle su cui avrebbe dovuto sorgere lo stadio dell’As Roma. La delibera è stata licenziata, in seconda convocazione, dopo diversi rinvii in Aula Giulio Cesare, con il sostegno delle opposizioni e ha ottenuto 17 voti favorevoli su 17 votanti. Il M5S ha approvato, prima del voto sul documento di giunta, 4 ordini del giorno di Fratelli d’Italia e 7 emendamenti del Pd, sottoscritti anche da M5S e SpR. In Aula Giulio Cesare, per la votazione, anche la sindaca di Roma, Virginia Raggi. Non ha partecipato al voto il gruppo di Fratelli d’Italia. La votazione si è svolta per appello nominale. A presiedere l’Aula Giulio Cesare la vicepresidente vicaria, Sara Seccia.

Nuovo progetto per lo stadio della Roma

Ora è dunque possibile un nuovo progetto per lo stadio dell’As Roma. “Si apre un nuovo capitolo per il rilancio della città – ha scritto la sindaca di Roma, Virginia Raggi – Oggi voltiamo pagina. Come sapete, l’AS Roma non voleva più il progetto Tor di Valle. Per questo in Assemblea capitolina oggi abbiamo votato la revoca della precedente delibera di interesse pubblico, chiudendo definitivamente quel capitolo. Voglio ringraziare i consiglieri di maggioranza e opposizione che con grande senso di responsabilità hanno votato oggi. Ora guardiamo al futuro. Lo stadio della Roma voglio che sia realizzato. Lo chiede la città, lo chiedono i tifosi giallorossi e anche la società. Ci vedremo al più presto con i Friedkin: è il momento di far diventare il sogno di tanti realtà”. Non manca, comunque, il rischio di ricorsi legali, con la società proponente Eurnova che nei giorni scorsi ha lasciato trapelare la possibilità di un’azione legale contro il Campidoglio, con un danno stimato in almeno 60 milioni di euro.

Il Pd: “Persi 5 anni a causa della Raggi”

«Senza questa modifica la delibera di revoca sarebbe rimasta ferma – ha invece commentato il capogruppo Pd capitolino Giulio Pelonzi – Nel 2017 non votammo l’interesse pubblico al progetto Raggi. Le inchieste prima e la rinuncia della Roma hanno messo la pietra tombale sul quel progetto. La città e la Roma hanno perso cinque anni a causa della giunta Raggi. Vogliamo che Roma e la Roma abbiano lo stadio e con la revoca approvata il prossimo sindaco potrà aprire una pagina nuova. Questa amministrazione ha dimostrato di non essere capace di concretizzare nessun progetto», conclude.

Iter ora ricomincia da capo

Dopo 7 anni di pratiche, due sindaci, altrettanti progetti, l’iter per l’impianto di proprietà del club giallorosso ora deve ricominciare da capo. E serviranno anni. Nel mezzo un’inchiesta giudiziaria per presunta corruzione, che ha coinvolto manager ed eletti in Campidoglio. Su tutti il presidente dell’Aula Marcello De Vito, ex M5S ora in Forza Italia, a processo con l’accusa di corruzione in un filone del procedimento. E poi l’ex manager di Acea Luca Alfredo Lanzalone e il costruttore Luca Parnasi.

21 Luglio 2021
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