Salernitana, la Figc boccia il piano di Lotito
CALCIO Il dg della Salernitana, Angelo Fabiani, lunedì aveva espresso pieno ottimismo: «Tutto in regola. Ormai Lotito e Mezzaroma hanno ceduto…Aspettiamo fiduciosi il responso della Figc, ma nel contempo rassicuriamo i tifosi della Salernitana: tutto secondo regola per salvaguardare il patrimonio sportivo e una serie A conquistata sul campo fino all’ultima goccia di sudore».
Il primo responso della Figc (la questione è di primaria importanza, perché nessuno, nella fattispecie Lotito, può essere proprietario, direttamente o indirettamente, di due club nella stessa serie A) è infine arrivato, ma è negativo. Il trust della Salernitana, secondo i vertici del calcio italiano, “non rispetta i requisiti di indipendenza e terzietà che erano stati richiesti”. Non si entra nel merito delle persone ma delle procedure con cui sono state nominate. La Figc quindi sostanzialmente ha bocciato la proposta di trust presentata venerdì dalle società proprietarie dalla Salernitana (una del figlio di Lotito, Enrico, l’altra del cognato Marco Mezzaroma), ma ha dato tempo fino a sabato alle 20 per risolvere i problemi che sono stati evidenziati. Proprio basandosi su quest’ultima richiesta, l’avvocato della Salernitana Gianmichele Gentile esclude che si tratti di bocciatura: “Parlare di bocciatura è errato. La Figc ci ha chiesto dei chiarimenti e un’integrazione per il normale snellimento e funzionamento del trust. Tutto da fare entro sabato e sarà fatto senza alcun problema”.
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