Vaccini
4:32 pm, 14 Giugno 21 calendario

Speranza: “Le regioni devono allinearsi”

Di: Redazione Metronews
condividi

ROMA  Il mix di vaccini anti-Covid «già si fa in diversi Paesi del mondo, tra cui il Canada e Germania». Questa combinazione «è sicura e non ci sono rischi, se non un modesto incremento di reazioni avverse minori». Queste le parole pronunciate ieri dal sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri. «Lo switch dei vaccini sembrerebbe dare una risposta immunitaria migliore. Questa modalità può rientrare nella normalità». Concetto ribadito anche dal ministro della Salute Roberto Speranza. «Io penso che sulle questioni di natura sanitaria, come possono essere quelle sull’utilizzo dei vaccini, le indicazioni che dà la comunità scientifica devono essere rispettate da tutte le realtà regionali».E ancora: «Ci sono in queste ore delle interlocuzioni con la Campania che ha chiesto spiegazioni, queste spiegazioni arriveranno a strettissimo giro e io sono convinto che tutte le Regioni italiane allineeranno», ha spiegato il ministro. 
 «Tutti devono allinearsi. Sono indicazioni di natura perentoria e devono essere rispettate», ha aggiunto il mi nistro della Salute Roberto Speranza. «Lo ribadisco: non stiamo al dibattito politico per cui De Luca la può pensar in un modo e un altro diversamente. Siamo alle indicazioni dei nostri scienziati che devono valere erga omnes e noi chiediamo a tutte le Regioni di seguire in modo puntuale le indicazioni», ha detto il ministro.
 «Sono sicuro – ha poi concluso – avendo lavorato con le Regioni in questi mesi, che su questo ci sia una grandissima attenzione e che tutti seguiranno le indicazioni».
Dal canto suo, il governatore della Campagnia De Luca spiega: «Noi proseguiremo con la campagna di somministrazione di vaccino Pfizer e Moderna. Abbiamo sospeso le somministrazioni di altri vaccini che hanno determinato eventi preoccupanti, e abbiamo sospeso anche la somministrazione di vaccini eterologhi, cioè abbiamo deciso di non fare la seconda dose con vaccini Pfizer a chi ha fatto come prima dose Astrazeneca. A chi ha fatto Astrazeneca sopra i 60 anni, non c’è problema, faremo il richiamo con lo stesso vaccino. Sotto i 60 anni avremo una linea di maggiore prudenza, perchè la somministrazione di vaccini diversi non ha avuto sul piano internazionale una sperimentazione ampia». 

14 Giugno 2021
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo