Zhang carica l’Inter «Il lavoro premierà»

CALCIO La carica del presidente e dell’allenatore per continuare il sogno. La cena natalizia in casa Inter è stata l’occasione per gli auguri e per rinnovare i propositi per il 2020. Un anno che i nerazzurri si augurano vincente, continuando un percorso che ha riportato la squadra ad affacciarsi nuovamente ai piani alti della classifica. Una frizzante aria di festa che stimola fiducia e ottimismo: anche se la Juve stasera, nell’anticipo di campionato contro la Sampdoria, potrebbe ritrovarsi in testa da sola. Almeno fino a sabato sera, quando l’Inter scenderà in campo contro il Genoa con l’intenzione di ripartire dopo la frenata portata dai pareggi con Roma e Fiorentina. Una sfida che non potrà non regalare emozioni speciali a Thiago Motta, uno degli eroi del Triplete di Mourinho e oggi impegnato nella non facile missione salvezza del Grifone. Il match di San Siro, peraltro, potrebbe essere decisivo per il futuro in panchina dell’italobrasiliano.
«Stiamo andando dritti verso il nostro obiettivo. Stiamo lavorando per vincere, in campo e fuori dal campo»: questo uno dei passaggi del discorso di Steven Zhang nel corso della cena di gala al The Mall di Milano. «In questo momento siamo primi in classifica in Serie A, significa molto. Stiamo andando avanti con il nostro lavoro, passo dopo passo i nostri sforzi verranno ripagati». «Gli ostacoli – ha aggiunto il presidente – ci sono, ma li possiamo superare, affrontandoli insieme. Non siamo spaventati. Oggi e domani, con coraggio, potremo competere ai massimi livelli. Superiamo le difficoltà, puntiamo verso gli obiettivi che ci siamo prefissati. Siamo l’Inter e vogliamo conquistare il mondo, assieme». Era ovviamente molto atteso anche il primo discorso natalizio in nerazzurro di Antonio Conte. E il tecnico, che si è divertito a duettare con il conterraneo Giuliano Sangiorgi, ha ribadito i suoi propositi di vittoria: «Il mio desiderio è quello di lasciare una traccia e per farlo bisogna lavorare con passione, sacrifico e sudore. Abbiamo il dovere di rendere l’Inter migliore ogni giorno di più e c’è una sola via, migliorare noi stessi, porci obiettivi sempre più alti e cercare di raggiungerli». Conte ha quindi citato il grande Pelé: «Più difficile è la vittoria, più grande è la felicità nel vincere».
E se il tecnico è impegnato a tenere alta l’attenzione per chiudere al meglio l’anno solare, sfidando – tanto per cambiare – l’emergenza: oltre ai “soliti noti” Barella e Sensi, a centrocampo mancherà anche lo squalificato Brozovic. Per questo si proverà a recuperare Gagliardini, con Borja Valero non al meglio e chiamato a stringere i denti. Recuperato Candreva. In attacco, mancherà lo stakanovista Lautaro Martinez, fermato per un turno dal giudice sportivo: chance, quindi, per Politano al fianco di Lukaku.
Queste le vicende legate al campo: fuori, invece, la partita da cui si attendono risultati è quella che vede impegnato il duo Marotta-Ausilio. Gennaio è alle porte e Conte si aspetta i sospirati pacchetti sotto l’albero. A tale proposito, i tifosi nerazzurri nelle ultimissime ore hanno drizzato le antenne captando le voci provenienti dalla Spagna: ieri Arturo Vidal ha lasciato infuriato l’allenamento del Barcellona dopo aver appreso che non avrebbe giocato da titolare nel “Clasico” di questa sera contro il Real Madrid. Inutili i tentativi di alcuni compagno di riportarlo alla calma. Una gatta da pelare per Ernesto Valverde e una notizia che non può non lasciare indifferente l’Inter. Il cileno è da tempo in cima alla lista dei desideri di Conte. Anche se la trattativa per riportare l’ex juventino in Italia non sembra facile: per la cessione i blaugrana chiedono soldi freschi, niente contropartite.
LAPRESSE