Inzaghi e Sarri Una poltrona per due
CALCIO Il valzer è già cominciato. Prima di pensare ai giocatori, il ballo riguarda gli allenatori. Anche se tutti al momento viaggiano a fari spenti. Del resto manca ancora una giornata al termine del campionato: da lunedì, poi, via con qualcosa di più concreto.
Juve: niente Deschamps
In primis dovrebbe muoversi la Juve, pur se non è da escludere che davvero Paratici e Nedved aspettino la fine delle competizioni europee: ogni giorno che passa, insomma, potrebbe portare a uno tra Sarri (soprattutto) e Pochettino, mentre ieri Deschamps si è chiamato fuori dalla mischia. Resta sempre Simone Inzaghi, certo: per nulla tramontato, anzi, allenatore low cost che però offre garanzie più che discrete e che secondo molti è il vero obiettivo bianconero. Dovesse perdere il suo tecnico, Lotito avrebbe intanto identificato in De Zerbi (Sassuolo) il successore.
Rebus Roma
Nella capitale, sponda giallorossa, si cerca sempre Gasperini: se però l’Atalanta andrà in Champions, la Roma potrebbe vedersi costretta a cambiare obiettivo. E quindi: il “solito” Sarri, che difficilmente resterà al Chelsea anche dovesse vincere l’Europa League, Bielsa, oppure uno tra Mazzarri (che però ha contratto con il Toro) e Giampaolo.
Giampaolo al Milan?
Quest’ultimo è finito anche nei monitor del Milan, alle prese però con problemi dirigenziali oltre che con la margherita-Gattuso. Pochi dubbi invece in casa Inter, la cui panchina è destinata a Conte.
Domenico Latagliata
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