CALCIO
11:00 pm, 15 Aprile 24 calendario

Problemi cardiaci in campo: l’Italia all’avanguardia nella prevenzione

Di: Redazione Metronews
Problemi cardiaci
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Problemi cardiaci in campo, Italia in prima linea. E’ morto ieri all’ospedale di Careggi Mattia Giani, calciatore di 26 anni che domenica allo stadio di Campi Bisenzio, nell’incontro di Eccellenza tra Lanciotto e Castelfiorentino, ha avuto un arresto cardiaco. Il calciatore ha accusato un malore al 14esimo minuto del primo tempo accasciandosi a terra. Le condizioni erano apparse subito gravissime.

Problemi cardiaci: Ndika dimesso

Il tutto mentre il difensore della Roma Evan Ndicka veniva dimesso dall’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine (con diagnosi di «trauma toracico con minimo pneumotorace sinistro») dopo essersi accasciato a terra per un malore durante Udinese-Roma ed aver fatto temere il peggio. Nel giorno dell’anniversario della morte in campo di Piermario Morosini il 14 aprile 2012.

“Italia all’avanguardia”

Secondo Furio Colivicchi, past president dell’Anmco, l’Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri, e direttore della Cardiologia clinica e riabilitativa del San Filippo Neri di Roma, «i calciatori che giocano in Italia sono sottoposti a controlli medico-sportivi che non hanno uguali al mondo. Abbiamo una legislazione specifica per l’idoneità sportiva agonistica».

«La medicina dello sport in Italia è sempre all’avanguardia, soprattutto in ambito cardiologico, con protocolli molto severi», ha detto il responsabile dell’area medica dell’Inter, Piero Volpi, ai microfoni de “La politica nel pallone” in onda su Gr Parlamento. «È sempre bene essere prudenti – ha poi proseguito- considerato che il calcio moderno si gioca ad alta intensità ed è ricco di impegni. Devo dire che l’argomento merita sempre un’attenzione particolare e degli investimenti particolari in campo medico per preservare la salute dei calciatori. Oggi tutti i settori sportivi e non hanno l’obbligo di avere defibrillatori, in più in campo professionistico c’è un servizio di pronto intervento dove si riesce a dare un primo intervento agli atleti, ma serve anche per i tifosi. La medicina dello sport italiana è all’avanguardia in campo europeo e mondiale».

Ed è vero. In Italia per esempio quando un calciatore viene acquistato i controlli sono minuziosi anche in ambito cardiaco. E possono arrivare fino alla richiesta di un ecocardiogramma, che mostra l’anatomia del cuore. Ma spesso non basta. È dell’Europeo 2021 il crollo in campo del centrocampista dell’Inter, Christian Eriksen. Fu arresto cardiaco. Che fece temere per la sua vita. Eriksen fortunatamente scampò alla morte e addirittura è poi tornato a giocare grazie ad un defibrillatore fisso: ma non in Italia, dove giocare così, appunto, è vietato.

15 Aprile 2024
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