Roma
3:37 pm, 7 Maggio 19 calendario

Tsunami a Pratica di Mare ma è una esercitazione

Di: Redazione Metronews
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Uno tsunami che colpisce il litorale romano: è questa la calamità simulata questa mattina presso l’aeroporto militare di Pratica di Mare, nel corso dell’evento dimostrativo “Duplice uso sistemico: impiego innovativo delle Forze Armate al servizio del Paese”. Dalla costituzione sulla nave Etna di una sala operativa interforze e interagenzia per la gestione dell’evento, al soccorso aereo, alla tutela del patrimonio culturale, passando per il trasporto di malati altamente infettivi e le attività di decontaminazione da sostanze chimico-batteriologiche e radioattive. Tramite questi scenari addestrativi, la Difesa ha mostrato agli studenti delle scuole romane, che hanno assistito alla simulazione, le capacità con cui le Forze armate e l’Arma dei carabinieri supportano la Protezione civile in caso di emergenze nazionali. Al termine dell’esercitazione, sono intervenuti anche il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e il ministro della Difesa Elisabetta Trenta. “Questo evento, se mai ce ne fosse stato bisogno, dimostra – ha detto Conte – le mirabili capacità organizzative e di coordinamento delle nostre Forze Armate negli interventi a supporto delle attività della Protezione Civile”.
Trenta. “L’evento dimostrativo di quest’oggi – ha aggiunto il ministro Trenta – rappresenta un tappa importantissima del lungo cammino iniziato dalla Difesa qualche mese fa, insieme ad altri dicasteri, dipartimenti e agenzie dello Stato, per dare concretezza a quel nuovo approccio delle Forze armate che ho avuto modo di illustrare ampiamente nelle linee programmatiche del dicastero e nel relativo ‘Documento di integrazione concettuale’ dal titolo ‘Duplice uso e Resilienza’. Un cammino lungo e a tratti tortuoso – ha spiegato il ministro – ma il fatto che oggi siamo qui dimostra che quando si lavora in leale e concreta sinergia, sorretti e guidati da un unico interesse, che è quello di perseguire il bene del Paese e dei cittadini, i buoni frutti – ha concluso – maturano e si raccolgono”.
Forze Armate. Le capacità dimostrate dalla Forze Armate discendono – come spiegato oggi – dal continuo e capillare addestramento del personale militare per mantenere e migliorare continuamente le capacità di difesa, salvaguardia dello spazio aereo nazionale e per assolvere i compiti assegnati nelle missioni all’estero in cooperazione con altri attori della comunità internazionale. Gli eventi sismici e il maltempo che hanno più volte colpito l’Italia, la lotta al terrorismo e il rafforzamento della sicurezza interna, hanno comportato un progressivo coinvolgimento delle Forze armate, che hanno messo a disposizione dei cittadini le proprie capacità, il proprio addestramento e i propri mezzi in un quadro di attività sinergiche svolte dalle diverse amministrazioni dello Stato e coordinate dal dipartimento della Protezione civile.

7 Maggio 2019
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