Roma-Cska Mosca Giallorossi contro la crisi
CALCIO Dite la verità: chi avrebbe mai scommesso un centesimo su CSKA Mosca e Roma rispettivamente prima e seconda dopo due giornate nel girone G di Champions League, lo stesso del Real Madrid? I russi a Mosca li hanno perfino battuti, i blancos. E sono primi. La Roma di Eusebio Di Francesco, tecnico di nuovo molto in discussione (pure da Pallotta), stasera alle 21 ha l’occasione per il sorpasso che darebbe fiducia ad un ambiente depresso dopo le delusioni in campionato. Solo che quella russa è una squadra tosta, difficile da affrontare. La squadra di Viktar Hancarenka è solida ed ha buone individualità come l’attaccante Fedor Chalov, pericolo numero uno. Ottimi piedi anche per il trequartista Nikola Vlasic. La squadra, che sarà orfana del portiere Akinfeev, giocherà con il 3-4-2-1. Di Francesco, dal canto suo, nella conferenza stampa pre- gara è dovuto tornare sull’ennesimo scivolone in campionato della Roma, con la Spal (0-2). Ed ha espresso concetti molto chiari: «Dobbiamo ricostruire la mentalità ritrovando cattiveria e continuità», «chi non si allena bene con me non gioca più», «gli alti e bassi mi tormentano. I giovani devono prendere esempio da Fazio». Ma è chiaro che l’unico discorso valido è che adesso non può più sbagliare. Sulle scelte per stasera Schick è a disposizione, Kolarov e De Rossi potrebbero anche giocare. Nel frattempo Pastore si ferma ancora: risentimento muscolare (il terzo della stagione).
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