Roma
1:28 pm, 30 Maggio 17 calendario

Marra, Raggi testimone “Se io a giudizio? Non mi dimetterò”

Di: Redazione Metronews
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La sindaca di Roma Virginia Raggi potrà testimoniare al processo che vede imputati per concorso in corruzione il suo ex braccio destro, Raffaele Marra, ex capo del Personale in Campidoglio, e l’imprenditore Sergio Scarpellini. Nonostante l’opposizione della Procura, i giudici della seconda sezione penale del tribunale hanno stabilito che dieci testimoni a scelta, tra quelli indicati in lista, per ciascuno degli imputati potranno essere citati in aula. E gli avvocati Fabrizio Merluzzi e Francesco Scacchi, difensori di Marra, hanno confermato l’intenzione di convocare la sindaca.
“Se a giudizio non mi dimetterò”. “Direi di no. Stiamo parlando in questo  momento di una cosa che non è attuale, comunque direi di no”,  ha  detto la sindaca di Roma Virginia Raggi a chi le chiedeva se in caso  di rinvio a giudizio penserebbe alle dimissioni. E poi, sul processo Marra: “Testimoniare è un dovere previsto dal codice. Andrò lì come per un dovere”,  ha detto la sindaca di Roma incontrando i cronisti in Vaticano, dove partecipa a un Convegno sullo sviluppo sostenibile. Al Convegno patrocinato dalla Segreteria vaticana  partecipava anche il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, che a proposito della vicenda giudiziaria, interpellato sulla possibilità che la sindaca possa essere indagata, ha risposto secco: “Nel caso faremo ciò che il nostro codice etico stabilisce”. 
A fine giugno. Secondo il calendario delle udienze stabilito dal tribunale, il dibattimento entrerà nel vivo il 20 giugno prossimo con il deposito, salvo proroghe, delle trascrizioni delle intercettazioni. Il 22 e il 27 giugno sono date riservate all’audizione di testimoni convocati dal pm Barbara Zuin. Il 30 giugno, invece, saranno sentiti i primi cinque testimoni delle difese Marra e Scarpellini e quella potrebbe essere una delle date riservate proprio all’audizione della sindaca. 
La vicenda. Al centro c’è la compravendita di un appartamento in via dei Prati Fiscali che l’ex dirigente comunale ha acquistato nel 2013 e intestato alla moglie, contando su un sostanzioso contributo di Scarpellini pari a 367mila euro usciti dai conti correnti personali dell’imprenditore. 

30 Maggio 2017
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