De Boer esonerato Inter che figuraccia

CALCIO «Peccato che sia finita così. Per portare avanti questo progetto serviva più tempo». Con questo post su Instagram Frank De Boer commenta il suo esonero. «Voglio ringraziare tutti i tifosi per tutto il supporto che mi hanno dato in  questi mesi. Forza Inter», ha concluso il tecnico olandese.  Di tempo, a dire il vero,  ne era rimasto poco, anzi pochissimo dopo la sconfitta in casa della Samp. Ora l’Inter dei “fenomeni” è stata affidata  a Stefano Vecchi che guiderà la prima squadra non soltanto domani contro il Southampton, ma anche nel match di campionato di domenica, alle 18 a San Siro, contro il Crotone. Poi si vedrà. In pole per sostiuire De Boer ci sarebbe Stefano Pioli, ex tra le altre, di Bologna e Lazio a cui è ancora legato. Ma le sorprese dell’ultimo minuto non sono escluse. Quello che resta è  la spallata all’olandese  arrivata dai giocatori che non sono riusciti a digerire, come ci raccontava in un’intervista Sandro Mazzola, non solo il tecnico ma anche l’uomo, i suoi modi diretti, la sua idea di sport. Una bruttissima pagina per i colori nerazzurri, resa ancora più amara dal fatto che forse proprio con De Boer si poteva davvero cercare di voltare pagina e rendere meno dannosa la “pazzia” che caratterizza l’Inter. In assoluto però chi ne esce a pezzi è una società impalpabile, lontana non solo geograficamente dal calcio italiano, forse proprio dal calcio. L’Inter non può esssere solo un ottimo investimento, speriamo che i cinesi alla fine  lo capiscano.
COSIMO CROCE