Terrore a Nizza
12:32 pm, 15 Luglio 16 calendario

Ho visto il camion che correva tra la folla

Di: Redazione Metronews
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NIZZA “Eravamo andati a veder i fuochi e stavamo andando via, eravamo sulla Promenade, poi abbiamo sentito delle urla e dei colpi e ci siamo messi a correre”. Il giorno dopo Marco Barsotti, che da sei anni vive a Nizza (insieme ad altri 30mila nostri connazionali) e ha un’attività commerciale, racconta freddo come si è trovato in mezzo alla strage. Sul suo profilo facebook ha postato la foto che ha scattato alle 22,37 mentre la strage era ancora in corso, con la freccina che indica il camion bianco in lontananza. “Abbiamo pensato subito ad un attentato tradizionale, con le armi intendo, era il 14 luglio in effetti,  e ci siamo nascosti in spiaggia, sotto la Promenade. Noi siamo scesi dalle scale ma la gente si gettava letteralmente dal muro in preda al panico. Poi siamo risaliti e abbiamo visto i corpi e il camion che andava”.
Andava molto veloce? 
Non particolarmente per la verità, mi sono molto stupito di quel camion perchè da tre ore tutta l’area era interdetta al traffico.
E poi cosa ha fatto?
La polizia era subito lì, in cinque minuti ha coperto i corpi e ci ha detto di nasconderci negli alberghi ma non ci sembrava sicuro e siamo andati a casa.
Quindi l’intervento è stato tempestivo?
Certo, c’era molta polizia fin dall’inizio ma secondo me non erano preparati  ad un attacco del genere. E’ stato un po’ come il nostro 11 settembre, prima di allora chi si sarebbe aspettato un attacco con gli aerei? 
lei diceva che si aspettava un attacco tradizionale, era nell’aria?
Beh sappiamo quello che succede, un po’ ci si pensa.
Come si sente
Scioccato, come tutti, poi non ho dormito anche perchè sotto casa mia hanno allestito un centro di assistenza con i gruppi elettrogeni. Oggi sono andato in giro e c’è un aria sospesa, ma fuori dall’area interdetta sulla Promenade la gente va in giro come al solito.
Non se ne andrà?
Anzi, quest’attacco mi fa venire più voglia di restare,  in un paese attaccato perchè difende i diritti civili di tutti e la libertà. 
PAOLA RIZZI
 
 

15 Luglio 2016
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