A Nizza sicurezza messa sotto accusa

FRANCIA L’attentatore di Nizza aveva «sostegno e complici». Lo ha detto il procuratore della città in cui è avvenuta la strage con 84 vittime. L’uomo pianificava l’attacco da «diversi mesi». Almeno 4 uomini e una donna sono «coinvolti«, ha spiegato. Uno dei sospettati ha perfino girato un filmato sulla promenade il giorno dopo la strage mimetizzandosi tra la folla. In una casa dei fermati è stato trovato un kalashnikov. Intanto è bufera sul governo francese dopo alcune rivelazioni di Liberation sul dispositivo di sicurezza predisposto la sera dell’attentato: secondo il quotidiano c’era una sola vettura, della polizia municipale e non di quella nazionale, a sbarrare l’ingresso nella zona diventata pedonale la sera della festa. Il governo ha aperto un’inchiesta ma ha reagito con stizza a una notizia che non dà per fondata. A Parigi invece ieri la polizia ha condotto un’operazione antiterrorismo a nord della città, nella zona dell’Argenteuil, vicino a Saint-Denis. Era arrivata notizia di un progetto di «azione violenta».
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