Terrore a Nizza
8:14 pm, 18 Luglio 16 calendario

Il primo italiano identificato a Nizza

Di: Redazione Metronews
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FRANCIA È Mario Casati, milanese, novantenne, la prima vittima italiana identificata con certezza tra le 84 della tragedia di Nizza. La conferma è stata data ieri nella tarda serata dalla Farnesina. Casati si trovava a Nizza con la moglie Maria Grazia Ascoli, di 77 anni, e una coppia di amici di Voghera, Angelo D’Agostino e Gianna Muset, rispettivamente 71 e 68 anni: le due coppie erano insieme sulla Promenade des Anglais per assistere ai fuochi d’artificio del 14 luglio. Sia la moglie di Casati che i due coniugi di Voghera risultano ancora tra gli italiani irreperibili, insieme alla 48enne Carla Gaveglio, di Piasco in provincia di Cuneo. Inoltre è stato identificato il cadavere di Nicolas Leslie, italo-americano, 20 anni, nato a MIlano ma studente a Berkeley.
Su 84 morti, sono così 73 le vittime identificate e 52 quelle per le quali è stato rilasciato il permesso di sepoltura. In ospedale sono ricoverati 74 feriti, di cui 28 in rianimazione.
Il governo francese non è convinto che vi sia un legame organico tra lo stragista di Nizza e lo Stato islamico, nonostante quest’ultimo abbia definito Mohamed Lahouaiej Bouhle un “soldato”. Le connessioni, ha spiegato il ministro Cazeneuve, «non sono state ancora stabilite» e «non possiamo escludere il caso di un individuo squilibrato» che «attraverso una rapida radicalizzazione è arrivato a commettere questo crimine». Ci sono però diversi elementi che confermano si sia trattato di un «attentato premeditato»: Bouhlel aveva fatto un «sopralluogo» sulla Promenade e aveva avuto il primo contatto con l’azienda di noleggio del camion il 4 luglio. Lo ha detto il procuratore di Parigi. Aggiungendo che in tempi recenti l’uomo seguiva la propaganda dello Stato islamico su Internet e aveva cominciato a farsi crescere la barba. Nel suo computer sono stati trovati dei video violenti – tra decapitazioni e inni dell’Isis. Allo stesso tempo aveva una vita contraria a qualsiasi precetto islamico: forte consumo di alcol, droga e una collezione di selfie di amanti – fra cui un uomo di 73 anni, che è stato sentito – e mangiava maiale. Sul pc aveva inoltre foto di Osama Bin Laden e Mokhtar Belmokhtar.
Valls fischiato alla cerimonia
Durissima contestazione a Manuel Valls sulla Promenade des Anglais, gremita di persone, dove è stato osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime della strage di giovedì a Nizza: prima e dopo l’omaggio il primo ministro francese è stato sonoramente fischiato, fatto oggetto di grida e insulti. «Dimettiti, Valls!», gli ha urlato per esempio una donna, subito imitata da numerosi altri contestatori, mentre il premier si stava allontanando dal lungomare.
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18 Luglio 2016
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