Il re è lui: Eric Cantona l’immenso ne compie 50
CALCIO Le leggende non hanno età. Giusto, anzi, giustissimo. Eppure, oggi, Éric Cantona compie 50 anni. Un regno lungo mezzo secolo durante il quale Sua Maestà ha “interpretato” tanti personaggi diversi, ma sempre legati fra loro da quel pizzico di follia che trasforma l’eccellenza in genialità. Come ai tempi dello United, quando con il suo colletto alzato e i suoi tocchi vellutati trascinò il Manchester al titolo dopo 26 anni. In campo pensava di non avere limiti. E non si sbagliava. Vedere per credere il commovente pallonetto al Sunderland del 1996 e il calcio in petto rifilato al tifoso del Palace del 1995 (una “bravata” finita in un romanzo, “Cantona – The King”, uscito per Giulio Perrone Editore). Poi il ritiro, a 31 anni, e l’inizio della carriera da attore. Venti film, compreso la gemma “Il Mio Amico Eric”, del 2009. A dirigerlo Ken Loach, il Re deve solo impersonare se stesso. Con tanto di frase spot: «Io non sono un uomo, sono Éric Cantona».
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