La Roma comanda ma non scappa

CALCIO Fuga a quattro. Perché vince la Roma, quinta vittoria in fila come il Napoli. E (ri)vince anche la Fiorentina, immediatamente risorta dopo il ko contro i giallorossi. Soprattutto, crolla la Juve: scudetto addio (meno undici) ma anche la zona Champions si allontana pericolosamente (meno nove). E se il Milan avanza stancamente, la Lazio si butta ancora via in trasferta facendosi rimontare a Bergamo dall¹Atalanta.
La Roma, si diceva: subito maramalda contro la povera Udinese. Apre Pjanic (quinta rete in campionato), prosegue Maicon e chiude Gervinho prima che Thereau renda meno amara la pillola: Garcia ha trovato la formula magica, la difesa regge e l¹attacco produce.
Il Napoli però non molla e resta a meno due, con Higuain che segna l¹ottavo gol in campionato e che davvero ha tutta l¹intenzione di emulare Maradona: il Palermo ha fatto quello che ha potuto, ma nel finale è arrivato anche il raddoppio di Mertens. San Paolo in ebollizione, entusiasmo alle stelle e Sarri avrà il suo bel da fare a tenere calmi gli animi.
A quota 21, insieme all¹Inter che aveva già vinto a Bologna, anche la Fiorentina che, vincendo a Verona, inguaia Mandorlini: autogol di Marquez e gol del solito Kalinic, uno che giocava in Russia e che le grandi (o presunte tali) si sono dimenticate di andare a guardare.
Quanto alla Lazio, era passata in vantaggio a Bergamo con Biglia, ma si è poi sciolta: autogol di Basta, rete di Gomez.
E il Toro? Pazzo 3-3 in casa contro il Genoa, perdendo così l¹occasione per riagganciare il treno europeo e per mettere ancora più pressione alla Juventus. Sabato pomeriggio, allo Stadium, derby: la Signora ci arriva dopo avere perso a Reggio Emilia contro il Sassuolo, vittorioso grazie a una super punizione di Sansone. Pareva Pirlo, ecco. Come non detto, invece: tra i bianconeri mancherà anche Chiellini, espulso. Non pare davvero la stagione giusta, per gli uomini di Allegri.
DOMENICO LATAGLIATA