La frenata dell’Iran sull’accordo nucleare

IRAN Accordo sì, forse, dipende. Frenata dei vertici iraniani sull’intesa raggiunta il 2 aprile a Losanna sul programma nucleare della repubblica islamica. Il presidente iraniano Rohani ha annunciato che non sottoscriverà il documento finale previsto per il 30 giugno se contestualmente non verranno revocate le sanzioni internazionali in vigore contro l’Iran. Ancor più dura la Guida suprema, Ali Khamenei, che ha avvertito di considerare l’intesa non vincolante: «Ciò che è stato fatto finora non garantisce un accordo, né i suoi contenuti, e neppure che i negoziati proseguiranno fino alla fine». La dichiarazione ufficiale congiunta rilasciata a Losanna dal capo della diplomazia Ue, Federica Mogherini, e dal ministro degli Esteri iraniano, Javad Zarif dice però che la revoca delle sanzioni debba avvenire solo «dopo la verifica del rispetto dei patti da parte dell’Iran ad opera dell’Agenzia Internazionale per l’energia Atomica (Aiea)». E questa è la posizione fermamente ribadita da Usa e Ue. Per Khamenei, però, sarebbe «inaccettabile» una revoca graduale delle sanzioni occidentali.     Khamenei ha sottolineato che saranno importanti i dettagli con cui «le potenze mondiali potrebbero tentare di limitare» Teheran: «è meglio non avere un accordo che averne uno cattivo», ha affermato. 
La crisi in Yemen
Duro confronto tra Iran e Arabia Saudita in relazione alla guerra civile in corso in Yemen. 
«L’aggressione saudita in Yemen è un errore e rappresenta un precedente negativo nella regione oltre che un crimine», ha commentato l’ayatollah  Khamenei l’intervento della coalizione militare guidata dall’Arabia Saudita contro i ribelli houthi (sciiti), che secondo Riad sono appoggiati da Teheran.    L’ayatollah ha  paragonato «l’aggressione saudita contro lo Yemen alle atrocità  israeliane contro i palestinesi a Gaza». Khamenei ha affermato che i raid potrebbero essere giudicati  dai tribunali internazionali. Il leader iraniano ha dichiarato che «in nessun caso l’Arabia uscirà vincitrice dal conflitto.
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