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9:14 pm, 20 Maggio 24 calendario

Zhang, finale amaro: Oaktree si prende l’Inter

Di: Redazione Metronews
Inter Oaktree
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Inter-Oaktree: ormai il passaggio è cosa fatta e Zhang è ai saluti. E anche se, mentre scriviamo questo articolo, la squadra sta festeggiando il meritato scudetto al Castello Sforzesco, è chiaro che le ansie in seno al club sono molte.  Giù la maschera: il fondo Oaktree – a meno di clamorosi colpi di scena – diventerà infatti proprietario dell’Inter.

Perchè Oaktree diventerà proprietaria dell’Inter

Oaktree infatti deve riscuotere in queste ore il credito di 375 milioni da Zhang oppure prendersi l’Inter. Siccome Zhang non ha quei soldi da pagare, sarà l’Inter a coprire la sua insolvenza. Il passaggio societario da Suning al fondo americano è quindi cosa fatta: tanto che i tifosi hanno già salutato – ringraziandola – la proprietà costretta ora alla porta.

Cosa si sa di Oaktree?

Oaktree -società americana di gestione patrimoniale fondata nel 1995 con un patrimonio gestito di 192 miliardi- non è molto di casa con lo sport a dire la verità. Dal 2020 detiene l’80% del Caen, società francese di Ligue 2. Nel basket, in NBA, Bruce Karsh, uno dei fondatori, ha una quota di minoranza dei Golden State Warriors. Poco più.

Che Inter sarà

Che intenzioni hanno gli americani? Presto per dirlo. Di certo, l’approccio da investitori attenti guiderà i nuovi proprietari nel garantire continuità ad un sistema che lavora bene. Viale della Liberazione a Milano diventerà insomma un asset. E la dirigenza, con Marotta in testa (del quale dietro pare siano state tessute le lodi e che per questo avrà un ruolo ancora più centrale) potrà continuare a lavorare nel segno della continuità.

Certo è che l’Inter ha un peccato originale che sono gli 800 milioni di debiti. Una cifra che la nuova proprietà vorrà sicuramente colmare -come già stava facendo con una accurata e feroce spending review-   anche la proprietà cinese di Suning. L’idea è quella di fare un club virtuoso, che rimanga però sempre competitivo a livello europeo, ma che possa essere risanato e venduto bene in un orizzonte di qualche anno.

20 Maggio 2024
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