Margherita Vicario
12:01 am, 11 Aprile 24 calendario
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Margherita Vicario: “Gloria! racconta la forza delle donne”

Di: Orietta Cicchinelli
Magherita Vicario
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Sbarca finalmente al cinema “Gloria!” il film che segna l’esordio alla regia della 36enne, cantautrice e attrice Margherita Vicario.

«Nel mio lavoro di cantautrice, da anni mi scontro con la stessa domanda: “cosa ne pensi della situazione delle donne nella musica oggi?” Per cercare una risposta esaustiva, sono iniziate le ricerche che mi hanno portato a scrivere Gloria!». Così Margherita Vicario a proposito del suo primo film da regista che sarà da oggi in sala. Nel cast: Galatea Bellugi, Carlotta Gamba, Veronica Lucchesi, Maria Vittoria Dallasta, Sara Mafodda, Paolo Rossi, Elio (de Le storie Tese), Natalino Balasso, Anita Kravos, Vincenzo Crea, Jasmin Mattei.

Nella Venezia Barocca con Margherita Vicario

Ambientato in un istituto femminile nella Venezia di fine ‘700, “Gloria!” racconta la storia di Teresa, giovane di talento, che, con altre straordinarie musiciste, sfida i polverosi catafalchi dell’Ancien Régime inventando una musica ribelle, leggera e moderna. Pop!

«Ripercorrendo la storia delle compositrici italiane ed europee, la cosa per me più curiosa – spiega Vicario – è stata scoprire l’affascinante mondo dei quattro Ospedali di Venezia e delle Figlie di Choro. Gli Ospedali erano istituti assistenziali femminili che impartivano la più alta formazione musicale… Così le uniche persone che potevano permettersi di studiare musica ad altissimo livello, nella Venezia Barocca, erano le nobili e le orfane! Ma, nonostante la formazione d’eccellenza, queste artiste non potevano fare della musica una professione. E, mentre nei corrispettivi Conservatori Napoletani maschili si formavano professionisti, negli Ospedali di Venezia le ragazze potevano ambire solo a un buon matrimonio o a suonare a vita per la Gloria di Dio..».

Fantasticando sulla realtà

«Giocando sul fatto che in un posto del genere potrebbe essere successa qualsiasi cosa – racconta Margherita – è nata l’idea di Gloria!: la storia di Teresa, una ragazza con un buon orecchio e una percezione musicale libera, che attraverso la scoperta di un pianoforte riesce quasi a viaggiare nel tempo e a esplorare la dimensione della creatività più pura fuori dai canoni del suo tempo».

Obiettivo Vicario

Circa l’urgenza, poi, di raccontare quel periodo particolare la regista puntualizza: «Il mio obiettivo era quello di calare una storia di fantasia in un contesto storico preciso e pieno di dettagli… Tenevo tantissimo, in generale, alla verosimiglianza di questa storia, che è vero, è piena di guizzi fantastici, salti nel tempo musicali, ma ha anche l’ambizione di raccontare la reale condizione di queste musiciste nella loro epoca», chiosa la cantautrice e regista.

11 Aprile 2024 ( modificato il 10 Aprile 2024 | 15:41 )
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