Igor Tudor: “Il derby va interpretato bene, ma divertiamoci”

Al suo primo derby della Capitale Igor Tudor confessa: «A me queste partite sono sempre piaciute. Ma alla fine è anche vero che è una partita come tutte le altre. Sono vere entrambe le cose, va interpretata bene perché non puoi scappare dalle emozioni del prepartita». Lo dice il tecnico della Lazio prima di affrontare la Roma di De Rossi, anche per lui il primo derby da allenatore.

Igor Tudore e l’antagonismo nel derby

«Questa partita ti deve dare qualcosa in più senza perdere la testa, un derby va vissuto in questo modo. C’è il giusto antagonismo, ma poi ci deve sempre essere rispetto per il calcio. Dare emozioni, questo è sport e questo è il derby» dice ancora Tudor.

A proposito della Roma di De Rossi

«La Roma è una squadra che ha qualità nel gioco e De Rossi ha fatto un buon lavoro. Devo ammettere – riflette il tecnico – che sarà molto difficile, due squadre con caratteristiche diverse ma simili per certi aspetti. Due squadre che vogliono avere il pallone e questa già è una cosa bella. Spero si possa divertire la gente, ma con una nostra vittoria. De Rossi ha iniziato ora la sua carriera e mi sembra un buon inizio».

L’appello di Suor Paola

«Non sia il derby della vergogna!». Così alla vigilia di Roma-Lazio, il derby della capitale che ha fatto scattare l’allarme antisemitismo dopo i cori di discriminazione razziale, l’appello di una tifosa doc, suor Paola D’Auria.

“I cori razziali non ci devono stare” tuona la suora laziale. Domani all’Olimpico ci sarà più vigilanza dentro e fuori lo stadio con filtraggi più attenti. Suor Paola non si è mai persa una partita. “Credo che andrò – dice – anche se sono ancora un po’ indecisa. Quando gioca in casa la Roma, come domani, bisogna vedere come sono gli umori. Deciderò un’ora prima. In realtà, anche i romanisti mi vogliono bene. A volte mi sfottono ma io faccio peggio di loro. Sempre scherzando. Domani mi auguro di assistere a una bella partita senza i cori razziali».

Un pronostico? «Che vinca la Lazio. Più che un pronostico – osserva suor Paola – è un desiderio. Sulla carta la Roma sta sopra di noi. A ogni modo non è detto: quando la Lazio incontra queste partite un po’ dure , si impegna molto. Ora poi è arrivato questo allenatore croato Tudor che è tremendo».