Il mito di Ayrton Senna 30 anni dopo rivive all’Autodromo di Imola

A trent’anni da quel maledetto primo maggio del 1994, quando l’asso brasiliano Ayrton Senna trovò la morte uscendo di pista alla Curva del Tamburello sul circuito di Imola, il mito del tre volte campione del mondo, considerato uno dei più grandi piloti di Formula 1 di tutti i tempi, è più vivo che mai. E sarà celebrato in grande stile il primo maggio 2024 nel “Senna Day” con cerimonie, mostre e concerti all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari. Sarà ricordato anche il pilota austriaco Ratzenberger, morto il 30 aprile 1994.

Il mito di Senna è vivo

Al mattino, dalle 9.30, corsa e camminata; poi dalle 12 l’Autodromo sarà aperto al pubblico. Il momento clou sarà alle 14.17, ora dell’incidente di Senna, quando si svolgerà la cerimonia di commemorazione alla Curva del Tamburello con la deposizione di mazzi di fiori e la partecipazione di autorità locali, nazionali e internazionali. Al termine, la delegazione si sposterà alla Curva Villeneuve, teatro dell’incidente di Ratzenberger, dove verranno deposti altri mazzi di fiori. Dalle 16 nella Sala stampa dell’Autodromo presentazione del libro di Franco Nugnes dedicato al campione brasiliano dal titolo “Senna. Le Verità”.

Stefano Fresi al teatro comunale

Alle 21, sempre in pista, nel rettilineo di partenza, si svolgerà un evento speciale dal titolo “Io & Ayrton”, con un monologo teatrale accompagnato da musica e immagini. Mentre nella discoteca “Al Parco”, alle Acque minerali, dalle 20 spazio ad una serata con musica, gusti, e balli all’insegna della cultura brasiliana. Alle 21, al Teatro comunale Ebe Stignani di Imola, si terrà il monologo dell’attore e musicista Stefano Fresi.