Cinema
5:00 am, 20 Marzo 24 calendario

“La Folle vita” di Balboni e Sirot in esclusiva su RaiPlay

Di: Redazione Metronews
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Sarà disponibile dal 6 aprile, in esclusiva su RaiPlay, La Folle Vita (titolo originale La vie démente), il film diretto da Raphaël Balboni e Ann Sirot, vincitore di numerosi premi tra i quali 7 Magritte Awards su 12 nominations, tra cui miglior film, miglior attore protagonista e miglior attrice protagonista.

I tre protagonisti de La Folle Vita

Alex (Jean Le Peltier) e Noémi (Lucie Debay) sono una coppia sulla trentina che progetta di avere un figlio. I loro piani però vengono stravolti quando Suzanne (Joe Deseure), la madre di Alex, inizia a fare cose strane. La donna è affetta da “demenza semantica”, una malattia neuro degenerativa, come l’Alzheimer, che influenza il suo comportamento: spende generosamente, fa visite notturne ai vicini per mangiare un toast, si fabbrica una patente falsa con colla e forbici. Alex e Noémie entrano in crisi: è davvero il momento giusto per avere un figlio quando tua madre sembra essere tornata una bambina?

Il rapporto madre/figlio in una sorta di “coming age”

Il rapporto madre/figlio è il fulcro della storia. Il film diventa una sorta di “coming of age”, un percorso di emancipazione. Imparando ad accettare Suzanne per quella che è, e smettendo di preoccuparsi di come potrebbe essere vista dalla società, Alex cambia il suo modo di approcciarsi al mondo. Smette di giudicare il comportamento di Suzanne, e inizia a vederla come una nuova persona, qualcuno che può amare e apprezzare per come davvero è.

In La Folle Vita, l’analisi di un caso clinico

La Folle Vita mescola sapientemente l’attenta analisi di un caso clinico con scene esilaranti e momenti di suggestiva follia visiva. L’interpretazione di Joe Deseure nei panni Suzanne resta scolpita nella memoria di chiunque abbia avuto in famiglia un caso simile e porta a vedere con più leggerezza anche le situazioni più drammatiche.

I registi: «Il film è l’opportunità per riflettere sulla malattia»

Secondo i due registi, questo film è un’opportunità per riflettere sulla malattia, sul modo in cui trattiamo questo aspetto della vita nel quotidiano, e in generale, in relazione alla società. E citano un detto che recita: «La cosa più importante non è ciò che accade, ma ciò che impariamo da ciò che accade».

Nel cast oltre a Lucie Debay, Jean Le Peltier e Joe Deseure, anche Gilles Remiche, Vincent Lecuyer, Joëlle Franco, Annette Gatta, Estelle Marion e Marie Henry.

20 Marzo 2024 ( modificato il 19 Marzo 2024 | 11:43 )
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