Battiston torna ad essere Stucky e gira a Treviso la serie tv Rai

Un personaggio apparentemente distratto, spesso bistrattato e sottovalutato, che si lascia guidare dal suo istinto, dalla curiosità e da un pensiero fuori dagli schemi: Giuseppe Battiston è Stucky, l’ispettore di Polizia protagonista dell’omonima serie in sei puntate ambientata a Treviso per la regia di Valerio Attanasio, di cui sono cominciate le riprese lo scorso lunedì e che andrà in onda prossimamente su Rai 2. Nel cast, anche Barbora Bobulova, nei panni del medico legale Marina De Santis.

La serie tv Stucky andrà in onda su Rai2

La serie – girata fra Treviso e Roma per circa 14 settimane e coprodotta da Rai Fiction Rosamont, distribuzione Rai Com – è ispirata ai romanzi di Fulvio Ervas mentre il soggetto è firmato da Valerio Attanasio, Matteo Visconti e Marco Pettenello. Le sceneggiature, invece, sono state scritte dallo stesso Valerio Attanasio e da Matteo Visconti.

Il personaggio nato dalla penna di Fulvio Ervas

Fine osservatore dell’animo umano, Stucky combatte tutti i giorni con l’ovvietà del male, spesso vestita in abiti eleganti. Grazie alla sua capacità di indagare le dinamiche relazionali, riuscirà a trovare la risposta per risolvere anche i casi più spinosi. I suoi compagni di viaggio sono il medico legale Marina (con cui Stucky ha un rapporto di intensa e un pò maldestra intimità), l’oste Secondo (consigliere e mentore) e i due poliziotti Guerra e la Landrulli, che hanno imparato ad amarlo, ma non ancora a capirlo.

La regia della serie tv è di Valerio Attanasio

«È un immenso piacere per me – dice il regista Valerio Attanasio – prendere parte a questo progetto. E sono molto contento di farlo avendo la possibilità di lavorare con attori come Giuseppe Battiston e Barbora Bobulova. Sono convinto che, insieme a loro, sarà divertente e stimolante esplorare nuove possibilità di racconto a partire dalle pagine dei romanzi gialli di Fulvio Ervas».

«Le sei storie ambientate sullo sfondo di Treviso»

«Il fatto che le sei storie che racconteremo siano incentrate su un ispettore di Treviso – prosegue il regista – permetterà al pubblico di avvicinarsi, conoscere ed apprezzare una città poco presente nell’immaginario cinematografico e televisivo. Ringrazio Rai Fiction e Rosamont per questa bella sfida e preziosa opportunità».

Battiston: «Volevo riportare Stucky sullo schermo da tempo»

«È più misterioso Stucky o i misteri che si trova ad affrontare? Stucky, uomo silente e tenace, – aggiunge Giuseppe Battiston – cerca, pensa, indaga tra le miserie e le ricchezze di un luogo che non è nord, non è sud, non è Italia, è mondo: quello delle debolezze umane. Lo avevo amato molto nel film Finché c’è Prosecco c’è speranza (il film diretto del 2017 da Antonio Padovani dove Battiston aveva già interpretato Stucky, ndr) e con la casa di produzione Rosamont sognavo di tempo di poter riportarlo sullo schermo, all’inizio con una serie di film che oggi sono diventati una miniserie tv».

Ervas: «Voglio far conoscere la bellezza di Treviso e dei suoi abitanti»

Lo scrittore Fulvio Ervas, invece, racconta: «Treviso è diventata famosa nel cinema grazie allo splendido Signore e Signori (il film del 1966 diretto da Pietro Germi e vincitore del Grand Prix come Miglior Film al 19esimo Festival di Cannes, ex aequo con Un uomo, una donna di Claude Lelouch, ndr). Ho dato vita al personaggio di Stucky 17 anni fa e penso che, negli ultimi 50 anni, Treviso sia cambiata radicalmente. Signore e Signori raccontava dei trevigiani “becchi e contenti”. Quello che vogliamo raccontare ora con Stucky è una visione diversa che tenga sempre al centro la città e i suoi abitanti in modo da farli conoscere in tutta Italia grazie alla messa in onda su Rai 2».