Unione europea
10:02 pm, 5 Marzo 24 calendario
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Difesa Ue, sì a un fondo pari a 1,5 miliardi di euro

Di: Redazione Metronews
Difesa Ue
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Difesa Ue, un fondo da 1,5 miliardi di euro, acquisti congiunti di armi (almeno il 40% entro il 2030) e priorità alla produzione europea: il valore del commercio della difesa intra-ue dev’essere almeno il 35% del totale ed entro il 2030 il 50% degli acquisti dev’essere fatto in Europa e il 60% entro il 2035. Sono alcuni degli elementi principali della strategia per l’industria della difesa europea presentata oggi dalla Commissione e dall’Alto rappresentante per la Politica estera e di sicurezza, Josep Borrell.

Difesa Ue, sì a un fondo pari a 1,5 miliardi

Non sono previsti eurobond a livello europeo per finanziare gli acquisti della difesa ma l’Ue non esclude la possibilità per un gruppo di Stati “volenterosi” di fare debito comune a questo scopo.

L’esecutivo europeo, si precisa, non comprerà armi per conto degli Stati – come fatto con i vaccini – ma favorirà l’acquisto congiunto da parte dei Paesi, come avviene attualmente con la piattaforma Ue per l’acquisto del gas.

I punti

Nel dettaglio, la strategia, basandosi anche sulle iniziative e sugli strumenti di difesa esistenti dell’Ue, proporrà una serie di misure per incoraggiare gli Stati membri a investire di più, meglio, insieme ed a livello europeo, ad esempio: una nuova funzione congiunta di programmazione e appalto, creando un comitato di preparazione all’industria della difesa. Contribuire a rendere gli appalti comuni la norma, ove opportuno. Un nuovo quadro giuridico messo a disposizione degli Stati membri, denominato Struttura per il programma europeo di armamenti, come veicolo per sostenere la cooperazione in materia di difesa durante tutto il ciclo di vita delle capacità e potenzialmente beneficiare di un’esenzione Iva. Il lancio di progetti europei di difesa di interesse comune che contribuiscano a garantire l’accesso a domini strategici e spazi contesi. La creazione di un meccanismo pilota europeo di vendita militare, che aumenti la consapevolezza della disponibilità di prodotti per la difesa della base europea e ne faciliti l’acquisizione, anche attraverso acquisti «da governo a governo».

L’attuazione di questa strategia avverrà in piena complementarità con le iniziative e gli strumenti di difesa dell’Ue esistenti a disposizione degli Stati membri.

Von Der Leyen: «Oggi definiamo la nostra visione della difesa»

«Oggi definiamo la nostra visione per la preparazione alla difesa con la strategia industriale di difesa dell’Europa. Sosterrà gli Stati membri non solo a spendere di più, ma anche meglio, insieme ed in modo europeo. E collegherà il know-how dell’Ucraina con la nostra industria della difesa per facilitare l’innovazione». Lo scrive su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

 

5 Marzo 2024
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