Sinner, tutto facile nel derby di Madrid con Sonego: 6-0 6-3
Per Sinner una passeggiata contro l’amico Sonego. Tutto facile per Jannik Sinner nel secondo turno dell’Atp 1000 di Madrid contro Lorenzo Sonego: il numero due del mondo si è imposto con un netto 6-0, 6-3, in un’ora e 10. Per l’altoatestino è il tredicesimo derby italiano consecutivo che lo vede vittorioso nel circuito Atp. Al terzo turno Sinner troverà uno tra il russo Pavel Kotov e l’australiano Jordan Thompson.
Sinner, non c’è stata partita con Sonego
«Giocare contro Lori non è semplice, abbiamo una bella amicizia fuori dal campo, ci alleniamo spesso insieme e abbiamo giocato la Coppa Davis insieme. Ma ho cercato di mettere da parte tutto questo». Lo ha detto Jannik Sinner proprio dopo l’esordio vincente a Madrid giocato contro l’amico Sonego.
La partita non ha avuto storia: nel Manolo Santana Stadium, con il tetto chiuso per la pioggia caduta in mattinata, Sinner ha chiuso il primo set a zero scavando un abisso di ben 24 punti a 8. Il primo game per Sonego arriva con l’1-1 nel secondo set ma poi scivola di nuovo sul 4-1 fino al 6-3 finale chiuso al primo match point. Poi un bell’abbraccio tra i due compagni di Coppa Davis.
«Sono partito bene – ha continuato l’altoatesino – ho giocato una partita molto solida da dietro. Lui andava un pò di fretta, ha fatto tanti errori. Io ho cercato di restare calmo. A Lori faccio in bocca al lupo, so che sta passando un momento diverso della sua carriera. Gli auguro solo il meglio».
Uno sguardo ai numeri. Nell’esordio a Madrid Nadal ha battuto Blanch in 64 minuti, Alcaraz Shevchenko in 68. Invece Sinner ne ha impiegati 69 per far fuori il suo compagno di doppio, che è il numero 52 del mondo ma che non arriva oltre il secondo turno in un torneo dal novembre scorso a Metz. All’epoca perse ai quarti con un altro italiano, Fognini.
Jannik si porta adesso sul 5-0 negli scontri diretti con Sonego, e appunto sul 13-0 con gli altri connazionali. Come dire: la differenza al momento è evidente.
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