BUFERA
7:55 pm, 27 Aprile 24 calendario

Vannacci: “classi separate per studenti disabili”. Il gelo della CEI

Di: Redazione Metronews
Vannacci
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Vannacci, altra bufera. Per alcune parole che hanno fatto molto discutere. «L’italiano ha la pelle bianca, lo dice la statistica»; l’omosessuale che «ostenta da esibizionista deve accettare le critiche»; «l’aborto non è un diritto»; gli studenti a scuola, compresi i disabili «vanno divisi in base alle loro capacità».

Parole che hanno scatenato una bufera.

Roberto Vannacci, candidato per la Lega alle elezioni Europee, le ha dette in un’intervista alla Stampa. E poi ancora: «Credo che delle classi con caratteristiche separate aiuterebbero i ragazzi con grandi potenzialità a esprimersi al massimo. E anche quelli con più difficoltà verrebbero aiutati in modo peculiare».

“Non è discriminatorio”

A chi ha chiesto se non sarebbe una soluzione discriminatoria, il generale replica: «Non è discriminatorio. Per degli studenti con delle problematiche mi affido agli specialisti. Non sono specializzato in disabilità. Un disabile, però, non lo metterei di certo a correre con uno che fa il record dei cento metri».

Vannacci, il gelo della CEI

«Le classi separate riproducono i ghetti. Invece i nostri fratelli disabili hanno tante abilità che noi non abbiamo». Questo il commento del vicepresidente della Cei, monsignor Francesco Savino, alle affermazioni del generale Roberto Vannacci secondo il quale sarebbe auspicabile il ritorno a classi differenziate per i ragazzi diversamente abili.

«Per favore siamo seri e siamo responsabili» ha concluso il prelato. Evitando ritorni ad «anni bui».

La replica del generale

C’è da dire che in una replica il generale ha corretto il tiro. «Gli articoli vanno letti senza fermarsi ai titoli», ha scritto su Facebook.

Vannacci, postando l’intervista rilasciata al quotidiano La Stampa e uscita con il titolo: “Mussolini era uno statista. Classi separate per i disabili”, sottolinea un’altra cosa.

E cioè che «chiaramente il titolo snatura completamente le mie parole. Con cui asserisco con vigore che i disabili hanno bisogno di attenzioni peculiari e aiuti supplementari. E non che vanno separati. La campagna elettorale è iniziata!».

27 Aprile 2024
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