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6:11 pm, 15 Febbraio 24 calendario
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Italia Romania, accordo sui condannati: le pene nei Paesi d’origine

Di: Redazione Metronews
Italia Romania
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Italia Romania, accordo sui condannati: potranno scontare le pene nei rispettivi Paesi d’origine. Un provvedimento nato sulla scia delle polemiche per il caso Salis in Ungheria.

Italia Romania, accordo sui condannati: le pene nei Paesi d’origine

«In materia di Giustizia sono tanti i punti che abbiamo condiviso fra i nostri ministri, penso ad esempio che sia importante» l’accordo sottoscritto «che riguarda la possibilità che i detenuti condannati in via definitiva nei rispettivi Paesi possano scontare la pena nel Paese di origine». Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in una dichiarazione alla stampa al termine del vertice intergovernativo Italia-Romania a Villa Doria Pamphilj.

Collaborazione su 12 ambiti

Dodici ambiti di cooperazione, che vanno dalla giustizia agli affari interni, passando dalla difesa alla sicurezza, al mondo del lavoro, al settore della salute e del turismo. La dichiarazione congiunta firmata oggi a Roma dalla premier Giorgia Meloni e dal primo ministro romeno Marcel Ciolacu si compone di 16 pagine divise in 12 “capitoli” di azione comune.

Questi i settori contemplati nel documento: cooperazione politica in materia di affari europei e relazioni internazionali; cooperazione in materia di sicurezza e di difesa; cooperazione nell’ambito del sostegno alle comunità costituite da cittadini italiani in Romania e da cittadini romeni in Italia, nel quadro della mobilità delle persone nell’Ue; cooperazione nel settore economico; cooperazione nell’ambito della politica commerciale; cooperazione nel settore del turismo; cooperazione in materia di energia, cambiamenti climatici, ambiente e agricoltura; cooperazione in materia di giustizia e affari interni; cooperazione nel settore della salute; cooperazione nel settore della cultura, dell’istruzione e della ricerca scientifica; cooperazione nel settore del lavoro e in ambito sociale; cooperazione in materia di statistica ufficiale.

Tra le novità più interessanti, come detto, l’impegno affinché «i detenuti condannati in via definitiva nei rispettivi Paesi eseguano la pena nei loro paesi d’orgine» e la volontà di «migliorare il meccanismo di consegna reciproca delle persone di cui è richiesto l’arresto» nell’ambito del mandato di arresto europeo.

Vi sono inoltre tutta una serie di novità improntate all’impegno di “fare squadra”. Tra queste ci sono le ispezioni sul lavoro, con un occhio attento all’impiego di stagionali, task-force potenziali per favorire la convergenza dei sistemi sanitari, dell’istruzione delle giovani generazioni e, naturalmente, una spinta all’intensificazione degli scambi commerciali e degli investimenti reciproci, «proponendosi altresì di ampliare la cooperazione in settori chiave di reciproco interesse, quali agricoltura, infrastrutture, energia, innovazione tecnologica, promozione delle PMI, turismo».

15 Febbraio 2024
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